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Difficoltà
Facile
Tempo
15 MIN
Cottura
3 - 4 MIN
Dosi
8 - 9
Come spesso accade per le ricette della tradizione gastronomica regionale non ne esiste una sola versione. Nel caso della piadina, ne esistono almeno due tipologie: quella romagnola e quella 'alla maniera Riminese'. Sulla piadina, tutelata dall'IGP, esiste un disciplinare che fa chiarezza su ingredienti, caratteristiche e aree di produzione. Rispetto alla ricetta noi ve la proponiamo nelle dosi giuste e nelle dimensioni più comode per una preparazione casalinga, regolatevi in funzione della pentola antiaderente che vorrete utilizzare. Per la quantità di grassi presenti potremmo dire che questa versione è più vicina alla piadina di Cesena, più contenuta nella presenza di strutto o olio. Per quanto riguarda le farciture della piada potete sbizzarrirvi. In questa ricetta ci siamo attenuti alla tradizione ma si sa, la piadina è buona con tutto.
Per preparare la piadina raccogliete nella ciotola della planetaria la farina, l'acqua, il lievito, il sale e lo strutto e lavorate con il gancio fino a quando gli ingredienti si saranno amalgamati. Trasferite su un piano da lavoro, impastate brevemente con le mani fino a ottenere un impasto omogeneo che non dovrà risultare particolarmente liscio. Formate quindi la classica “palla”, avvolgetela con pellicola e lasciate riposare e amalgamare per 1 ora a temperatura ambiente.
Trascorso questo tempo riprendete l'impasto e suddividetelo in porzioni da 80-100 g, in funzione della dimensione della padella che userete per cuocerle. Dalle dosi qui indicate se ne ricaveranno circa 8 o 9. Stendete le palline di impasto su un piano infarinato (o in alternativa ricoperto di carta da forno) con un matterello, fino a uno spessore di 2-3 millimetri.
Cuocete una piadina per volta in una padella antiaderente ben calda, continuando a farla roteare con una mano in modo che cuocia uniformemente. La piadina deve cuocere un paio di minuti per lato ed è pronta quando avrà assunto un colore lievemente dorato e sulla superficie saranno comparsi i caratteristici ‘macò’ ovvero piccole macchie scure.
Disponete le piadine ancora calde su un tagliere e dividetele a metà con un coltello. Farcitene alcune con del prosciutto crudo e alcune con squacquerone e rucola.
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