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La Puglia è una delle regioni italiane che sta riscuotendo maggiore successo, grazie ad una attenta valorizzazione di tradizioni, territorio, prodotti enogastronomici di qualità, e grazie ad un’ospitalità antica e un territorio dai paesaggi estremamente suggestivi.
All'interno prevalgono pianura e colline, senza soluzione di continuità. Fanno eccezione il Gargano e i monti della Daunia, uniche zone montuose, con rilievi che superano i 1000 metri. Il Tavoliere delle Puglie, circa 3000 chilometri quadrati, rappresenta la seconda più estesa pianura d'Italia, dopo la Pianura Padana. Tra le province di Bari, Brindisi e Taranto, parte dell’altopiano delle Murge, la valle d'Itria presenta la più alta concentrazione di trulli, sparsi fra morbidi rilievi. Il mare, però, la fa da padrone, versante Jonico e versante Adriatico, dove emergono le isole Tremiti, altro luogo di rara bellezza.
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Troppe sono le meraviglie che offre questa regione dalla natura ai centri storici incantati dei suoi borghi e delle sue città. Bari, il capoluogo, trova ultimamente la sua consacrazione nella fiction “Le indagini di Lolita Lobosco”. Bari Vecchia è un vero gioiello: il labirinto di stradine e di case bianche sono lo scenario in cui si inseriscono il Teatro Petruzzelli, il castello normanno-svevo con i bastioni e le torri quadrate, la Cattedrale di San Sabino e la basilica di San Nicola, in stile romanico pugliese. E ancora, Palazzo Simi e le mostre archeologiche, la pinacoteca metropolitana e l’impressionante collezione di dipinti.
Il mare, in Puglia, è uno splendore. Polignano a Mare ha la peculiarità delle case con facciate bianche, arroccate su una falesia affacciata da 20 metri d’altezza sul mare. Monopoli fa parte di quei luoghi dove il tempo, nel centro storico, pare essersi fermato. C’è tanto da vedere passeggiando: dal Castello di Carlo V alla chiesa di Santa Maria della Zafira, dalla cattedrale di Santa Maria della Madia al Museo Archeologico, passando per Piazza XX Settembre.
Ostuni è una delle più caratteristiche cittadine pugliesi, arroccata su un colle roccioso che domina i vasti uliveti. Il suo soprannome, la Città Bianca, viene delle mura delle case, di un bianco abbagliante. Nella parte superiore della città si trovano Cattedrale e il Palazzo Episcopale e nel piccolo museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale si trova un reperto unico al mondo: il calco della “Donna di Ostuni”, gestante risalente a circa 25mila anni a.C..
Uno dei luoghi simbolo della regione è poi Alberobello, unico al mondo e famoso per le case in pietra bianca con tetti conici, i trulli. Se ne contano quasi 1500 e far parte dei siti Patrimonio dell’Umanità. Gli interni originali si possono ammirare nel Trullo Sovrano, due piani con scala interna, e il Museo del Territorio ospita quindici trulli con spiegazioni sulle origini e sulla vita quotidiana e le tradizioni della Valle d’Itria.
Non troppo lontano ci sono i borghi di Locorotondo e Cisternino, sempre in Valle d’Itria: entrambi offrono un bellissimo centro storico, che si apprezza al meglio girellando a piedi. Locorotondo, annoverato fra i Borghi Più Belli d’Italia, deve il suo nome alla sua pianta circolare, mentre Cisternino offre un suggestivo centro medievale e, dalle terrazze panoramiche cittadine, una vista impagabile sulla campagna.
Brindisi è uno dei principali porti del Paese e anche qui il centro storico è il cuore della visita, con diversi musei ad ingresso gratuito, la Cattedrale di San Giovanni Battista, in Piazza del Duomo, il Castello Svevo o castello di Terra e il Castello Alfonsino o Castello di Mare, la chiesa romanica di San Benedetto, i 53 metri del timone, monumento al Marinaio d’Italia.
La penisola salentina custodisce la perla di Lecce, città barocca con un centro storico bello e ampio, con la maggioranza degli edifici costruiti nell’inconfondibile pietra locale, dalle sfumature di un giallo pallido. Se in Piazza Sant’Oronzo colpiscono l’anfiteatro romano e la colonna di Sant’Oronzo, Piazza del Duomo è caratterizzata da numerosi monumenti: il campanile, la Cattedrale, il Vescovado, il Palazzo del Seminario, da scoprire tra una sosta e l’altra per gustare un “pasticciotto” e un caffè leccese.
Taranto, detta la “città tra due mari“, vede la separazione tra la città moderna e il centro storico, situato su un’isola e collegata dal cosiddetto ponte girevole. Da un lato c’è il Mar Grande che bagna la costa esterna e il porto commerciale, dall’altro il Mar Piccolo con le barche da pesca.
Spiagge? Ce ne sono a volontà. Torre dell’Orso, grande spiaggia sulla costa orientale, nel Salento, tra Lecce e Otranto, alla cui fine campeggiano i faraglioni detti le Due Sorelle. La città di Gallipoli è poi porta d’ingresso per uno splendido litorale, conosciuto come le Maldive del Salento: Lido Pizzo, Punta della Suina, Baia Verde e il Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio, tutti luoghi dalle acque limpide e trasparenti. E poi il Gargano, nella parte più settentrionale, oltre 118.000 ettari di Parco Nazionale che si esprime con spiagge, alte scogliere, ma anche foreste e paesi e aree archeologiche
Parte del Parco sono anche le Isole Tremiti, raggiungibili in barca da Vieste e Peschici in estate o da Termoli. San Domino, l’isola più grande, è costellata da pini di Aleppo e permette di ammirare i Pagliai, una dozzina di bianchi monoliti; San Nicola ospita una sua fortezza costruita dai monaci benedettini; Capraia, disabitata, è nota per Punta Secca, uno splendido punto di immersione.
La natura, in Puglia, ha creato anche meraviglie come le Grotte di Castellana: con 3 km di lunghezza e 70 metri di profondità, sono fra le più grandi e interessanti d’Italia e d’Europa. Le Gravine, invece, sono dei canyon veri e propri, incisioni erosive profonde anche più di 100 metri, che offrono panorami bellissimi: sono famose quelle di Ginosa, in cima alla quale si erge un castello del Medioevo, quella di Laterza, dove sentieri permettono di camminare sul bordo, e la Gravina San Marco, che taglia in due Massafra.
E ancora Trani, Fasano, gli scavi di Egnazia, il dolmen di Montalbano, a testimonianza della civiltà megalitica: la Puglia offre infinite sorprese, tutte da scoprire.
Un suggerimento: l’aspetto gastronomico non è da trascurare, dalle orecchiette con le cime di rapa alla focaccia barese, dalle bombette alla tiella riso, patate e cozze, dai panzerotti fritti alle cartellate…
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L’intera Puglia è terra di passaggio di venti e di nuvole che galoppano tra mare e mare. La vite, l’olivo e il mandorlo sono le piante della Puglia e, anche, la sua principale ricchezza.
Guido Piovene, scrittore e giornalista
Otto lati, un cortile ottagonale , otto sale al piano terra e otto sale al primo piano, otto imponenti torri a pianta ottagonale. E ancora, otto fiori sulle cornici del portale di ingresso, otto foglie sui capitelli delle colonne delle stanze e altrettante sulle chiavi di volta delle sale: Castel del Monte, fatto costruire da Federico II nel XIII secolo alle spalle di Andria, sulla sommità di un colle nell'altopiano delle Murge, è un concentrato di simbologia ancora avvolto nel mistero. In particolare, la ricorrenza del numero 8 è stata spiegata con diverse teorie: l’8 è simbolo della ciclicità, per la sua forma chiusa in due cerchi, che possono rappresentare terra e cielo, uomo e Dio; 8 sono le punte della rosa dei venti, tanto importante per l’orientamento, l’astronomia e anche punto di riferimento per le qualità degli elementi (caldo, freddo, secco e umido); l’ottagono è poi una forma intermedia tra cerchio e quadrato, entrambi modelli di perfezione. Secondo alcuni, Castel del Monte avrebbe riprodotto addirittura le proporzioni della piramide di Cheope! Sia come sia, questo castello federiciano, patrimonio dell’umanità tutelato dall’UNESCO, resta una meta imperdibile di un viaggio in questa zona della Puglia!
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