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È la più piccola regione italiana, abbarbicata nell’angolo in alto a sinistra della cartina, schiacciata fra un’ansa del Piemonte, la Francia e la Svizzera. I suoi picchi, condivisi con gli stati confinanti, sono fra i più alti d’Europa e fanno della Valle D'Aosta uno dei luoghi di maggior richiamo per gli sport invernali e per gli sport estivi di montagna.
Aosta ne è capoluogo ma anche unica provincia. La città rappresenta il più importante esempio di architettura romana del Nord Italia, considerata un angolo dell'antica Roma tra le Alpi. È nota per il Complesso di S. Orso, con il suo chiostro romanico, il Priorato e la Basilica paleocristiana e la Cattedrale, costruita nel corso dell'XI secolo, e l’Arco di Augusto.
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Courmayeur, località turistica che attira ogni anno milioni di visitatori, è una combinazione perfetta di atmosfera alpina e di vita mondana. Una calda e curata accoglienza, attenzione alla tradizione e rispetto dell'architettura locale sono le principali caratteristiche della località. Il Monte Bianco domina il paesaggio e le avveniristiche cabine della funivia Skyway invitano all'ascesa, per raggiungere un balcone panoramico a quasi 3.500 metri, dalla vista ineguagliabile.
I forti, poi, sono un vanto di questa piccola regione: il Forte di Bard è il più famoso, alla sinistra della Dora Baltea, a guardia della gola che conduce a Donnas. Già al tempo di Teodorico, nel VI sec. d.C., vi è documentata la presenza di guarnigioni. Lo ricostruirono i Savoia nel XIX secolo, prima che cadesse in disuso. Nel 2006 il Forte ha riaperto i battenti inaugurando il Museo delle Alpi. Il Castello di Fénis, la più celebre e affascinante tra le dimore fortificate valdostane, prestigiosa dimora della nobile famiglia Challant, risale al XVI secolo. E poi, ancora, il Castello di Verrès, il Castello Savoia a Gressoney-Saint-Jean, il Castello di Issogne, quello di Aymavilles, di Sarre, di St. Pierre, Baraing ed altri ancora.
La natura, però, la fa da padrona con il Parco nazionale del Gran Paradiso, il più antico d’Italia, e il più piccolo e confinante Mont Avic. Non mancano le terme a Prè St. Didier e le immense montagne che regalano comprensori sciistici eccellenti: dal Breuil-Cervinia/Valtournenche/Zermatt che vanta il primato, con 322 km di piste, al Monterosa Ski, a La Thuile. D’estate, tutto questo bianco si trasforma in uno scenario di verde e di roccia, ideale per pedalate in mountain bike, trekking e passeggiate, alpinismo.
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Conca in vivo smeraldo tra foschi passaggi dischiusa, o pia Courmayeur, ti saluto.
Giosuè Carducci
In Valle D'Aosta la gastronomia offre grandi percorsi di gusto, con prodotti DOP come la Fontina, la toma di Gressoney o il lardo di Arnad, o sapori inattesi quali, ad esempio, il teteun di Gignod o lo jambon à la braise di Saint Oyen, salumi o altri latticini quali il salignoun o il seras.
Le particolari condizioni climatiche della Valle d'Aosta, come le caratteristiche dei terreni e l’ esposizione e pendenza, non hanno reso la vita facile ai viticoltori. Tuttavia la valorizzazione della coltivazione della vite ha creato un’ampia gamma di vini di montagna prestigiosi come il Blanc de Morgex et de La Salle, il Torrette, il Nus Rouge, lo Chambave Rouge e altri. Per chi preferisce i vini dolci, il Chambave Muscat vale un brindisi.
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