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Un mosaico di colori e sensazioni prende forma lungo le strade del Messico, le nuvole basse si intersecano tra la vegetazione della giungla del Chiapas e sembrano scivolare sulle antiche scalinate dei Templi Maya che da secoli attendono il ritorno di Quetzalcoatl, il Dio dalle sembianze di serpente. E ancora, gente che anima i mercati, bianche strade assolate delle città dello Yucatán, protagonisti di un grande affresco etnico
ITINERARIO: Città del Messico - San Cristobal de Las Casas - Palenque - Campeche - Merida - Riviera Maya
Città del Messico (2.240 m)
Arrivo all'aeroporto internazionale di Cittá del Messico e trasferimento in hotel. Cena libera e pernottamento.
Città del Messico - Tuxtla Gutierrez (volo interno 01.30 hrs) - San Cristobal de Las Casas (2.200 m)
Al mattino presto colazione al sacco e trasferimento in aeroporto per la partenza per Tuxtla Gutiérrez, la capitale del Chiapas, via d'accesso principale per chi vuole visitare lo Stato. Arrivo e proseguimento per Chiapa de Corzo, da dove si parte per effettuare l'escursione in lancia nel suggestivo Canyon Sumidero. Il Canyon si è formato circa 12 milioni di anni fa, grazie all'erosione delle acque del Rio Grijalva, che attraversano questa profonda fenditura lunga circa 15 km, con pareti di roccia che s'innalzano per circa 1.200 m, e rappresenta l'habitat ideale per animali a rischio d'estinzione: la scimmia ragno, il coccodrillo di fiume, iguane. Una vegetazione lussureggiante ricopre le alte pareti del Canyon. Pranzo in ristorante. Al termine trasferimento a San Cristóbal de las Casas, città fondata dagli spagnoli e segnata da secoli di isolamento geografico. Èqui che nel 1994 è iniziata la rivolta zapatista: è una delle più belle città del Messico, per la sua armonica composizione urbana, con imponenti edifici religiosi decorati, oltre che con esempi del barocco spagnolo, anche da manufatti indigeni di etnia Tzotzil, Tzeltal e Lacandona, che risiedono tutt'ora nei dintorni della città. Le sue case con i tetti coperti da tegole rosse e le strade selciate riflettono la sua storia coloniale spagnola. Sistemazione in hotel e pernottamento.
San Cristobal de Las Casas - San Juan Chamula - Zinancatan -San Cristobal de Las Casas
Prima colazione in hotel. Al mattino breve visita della città, pervasa da un seducente fascino coloniale: visita del mercato locale, uno dei più tipici della regione, dove giornalmente centinaia di indigeni si ritrovano per vendere i loro prodotti. Quindi partenza per la visita alle comunità indigene di San Juan Chamula e Zinacantán. I villaggi indigeni di San Juan Chamula e Zinacantán sono distanti rispettivamente 10 e 22 Km da San Cristóbal de las Casas. San Juan Chamula è il centro spirituale e amministrativo degli indios Chamula, mentre Zinacantan è un villaggio rurale, dedito alla produzione di tessuti ed all'agricoltura. La visita offre l'opportunità di conoscere gli usi, i costumi e l'artigianato delle due comunità indigene appartenenti all'etnia Tzotzil, e le loro abitudini religiose. La società Chamula è organizzata in base alla rotazione di cariche pubbliche, cargos: gli uomini che sono scelti sono obbligati a lasciare la loro casa per un anno e a servire la comunità, in genere come uomini politici o sacerdoti. Rientro a San San Cristóbal de las Casas e pranzo in ristorante. Pernottamento.
San Cristobal de Las Casas - Agua Azul - Palenque (215 km)
Al mattino presto partenza per Palenque, dopo circa 2 ore sosta a Ocosingo e prima colazione in ristorante. Al termine proseguimento per Agua Azul, arrivo e visita delle meravigliose cascate. Questa bellissima serie di cascate si forma dalle acque del Río Tulijá e scende a “terrazza”, creando una serie di piscine naturali. Il colore turchese intenso è la maggiore peculiarità delle cascate. A seconda dei sedimenti che l'acqua trascina, non sempre è possibile però ammirarne tale colore intenso. Se la portata dell'acqua non è abbastanza potente, le piccole piscine naturali lasciano scoperto il bordo bianco, formato da roccia calcarea. La sosta offre l'opportunità di fare il bagno nelle vasche naturali alla loro base, mentre si osserva lo splendido scenario offerto dalla rigogliosa vegetazione tropicale. Al termine trasferimento a Palenque. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Palenque - Campeche (190 km)
Prima colazione in hotel. Al mattino visita alla zona archeologica di Palenque: le rovine di Palenque, una delle zone archeologiche più importanti del mondo Maya, sono considerate da molti come le più belle del Messico, soprattutto per la luce iridescente che dona un particolare fascino alla zona. Palenque si trova nel cuore di una selva dal clima tropicale. Sorprendenti i templi e gli edifici che risalgono al Periodo Classico: fra le sue costruzioni più importanti: il Palazzo Reale, con la sua grande torre, che spicca sul resto dell'edificazione; i Templi del Sol, della Cruz e della Cruz Foliada, che circondano la Plaza del Sol ed il misterioso Tempio delle Iscrizioni, dove nel 1952 fu scoperta la tomba con il sarcofago superbamente intagliato di Re Pakal, il potente Re Maya della città. Palenque è tutto quello che un sito archeologico dovrebbe essere: misterioso, solenne, ben conservato e imponente per la sua splendida collocazione in mezzo alla giungla.Nel pomeriggio partenza per Campeche, afacciata sulla Baia omonima, nel Golfo del Messico, con un bellissimo lungomare e pittoreschi edifici coloniali ben conservati. Lungo il percorso sosta e pranzo in ristorante. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento.
Campeche - Uxmal - Merida (195 km)
Prima colazione in hotel. Partenza per Uxmal e visita della zona archeologica: un progetto maestoso, uno spettacolare ambiente selvatico, e piramidi e templi di pietra calcarea rosa rendono Uxmal una delle città antiche più affascinanti della regione Puuc, che in lingua maya yucateca significa "colline": le rovine di Uxmal, in effetti, si trovano proprio su un territorio collinare. Questo sito è stato uno degli insediamenti maya più importanti dello Yucatán, e raggiunse il massimo del proprio splendore durante il tardo periodo classico. Uxmal significa "costruita tre volte" in lingua maya yucateca; questo nome fa riferimento alla costruzione della Pirámide del Adivino, o Piramide dell'Indovino. Questa costruzione dalla forma ovale è unica nel suo genere, ed è la struttura più alta dell'intero sito. Fu costruita in varie fasi e la sua influenza, che si ritiene fosse talmente forte da farsi sentire persino nelle zone più centrali del Messico, si riflette anche nel suo stile architettonico. L'architettura dello stile puuc è caratterizzata da incisioni complesse, mosaici dai disegni geometrici incisi nella roccia e maschere di Chaac, il dio della pioggia. Queste caratteristiche, nelle rovine di Uxmal, sono particolarmente evidenti, e si possono ammirare al meglio nel Cuadrángulo de las Monjas, o "Quadrilatero delle monache", e nella decoratissima facciata del Palacio del Gobernador. A differenza delle altre città maya dello Yucatán, Uxmal non disponeva di fonti naturali di acqua, per cui il dio della pioggia, Chaac, era particolarmente adorato e venerato dagli abitanti di questo antico centro. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento per Mérida e breve visita della città, vivace capitale dello stato messicano dello Yucatán, che gode di un ricco patrimonio maya e coloniale. Il punto centrale della città è rappresentato da Plaza de la Independencia, circondata dalla Cattedrale di Mérida, simile a una fortezza, e dall'Iglesia de la Tercera Orden, in pietra calcarea bianca, risalenti all'epoca coloniale, e costruite utilizzando resti di antichi templi maya. Sistemazione in hotel. Pernottamento.
Merida - Chichen Itza - Riviera Maya (410 km)
Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Chichen-Itza, il sito archeologico più maestoso del Mundo Maya, un ibrido architettonico, testimonianza perfetta della grandezza raggiunta dalla civiltà Maya,. Il suo nome deriva dalla parola Maya “Chi” che vuol dire bocca, “Chen” che significa bene e “Itzá” riferito alla tribù che abitava questa zona. Fu un importante centro della cultura Maya-Tolteca tra l'XI ed il XII secolo, la cui fusione si ritrova nelle numerose immagini di Chaac-Mool, nei rilievi di serpenti, giaguari, aquile e atlanti. Al popolo degli Itzá si deve la costruzione della grande piramide di Kukulkán, detta “El Castillo”, che domina il centro cerimoniale e la quale in realtà è un calendario Maya: la somma dei gradini è 364 e l'ultimo gradino che porta al tempio sulla sommità è il 365°, ovvero il ciclo solare completo. Il Tempio dei Guerrieri, il Tempio di Chaac-Mool e il Campo del Gioco della Pelota appartengono alla fase di influenza tolteca. Degno di nota è l'Osservatorio a pianta circolare che rammenta la scala a chiocciola. Tra gli altri edifici facenti parte del parco archeologico troviamo la Piattaforma dei Crani, il tempio dei Giaguari e il Cenote, pozzo sacro naturale di circa 60 metri di diametro dove avvenivano i sacrifici umani. Nel pomeriggio proseguimento per la Riviera Maya.
IL TOUR INCLUDE
IL TOUR NON INCLUDE
N.B.:
Il Tour è garantito con un minimo di 2 partecipanti
I passeggeri del Tour potranno essere uniti a partecipanti di altri Tour della nostra programmazione
L'accompagnatore itinerante da Tuxtla Gutierrez alla Riviera Maya sarà presente al raggiungimento dei 4 partecipanti
Per motivi di carattere tecnico/operativo, il programma potrebbe subire delle variazioni nella successione dei luoghi da visitare, senza alterare in alcun modo i contenuti.
Le date indicate nel calendario sono quelle di inizio del Tour/Mini Tour nella destinazione.
Ogni Tour e Minitour può essere combinato con altri prodotti.