- Giorno 1
COLOMBO - WILPATTU (120 Km circa 3 ore)
Arrivo all'aeroporto Internazionale di Colombo e incontro con la guida parlante italiano. Partenza per Wilpattu e precisamente a Eluwankulama (circa 3 ore di viaggio). Sistemazione in hotel e tempo libero per riposarsi. Cena in hotel e subito dopo si inizia l'avventura con un tour guidato per l'avvistamento del raro e sfuggente Loris. In Sri Lanka esistono due tipi differenti quello grigio e quello rosso, endemico dell'isola ed entrambi a rischio estinzione. Rientro in hotel e pernottamento.
- Giorno 2
WILPATTU
Sveglia la mattina presto per dare inizio ad una giornata all'insegna della natura e dell'avventura, con una safari dalle ore 6 del mattino alle 6 del pomeriggio (colazione e pranzo al sacco) nell'aera protetta di Wilpattu. Il Parco Nazionale di Wilpattu è una delle aree protette più antiche e importanti dello Sri Lanka. I piccoli specchi d'acqua sparsi nel parco sono una caratteristica di spicco, che attirano allo stesso tempo una varietà di volatili acquatici e rettili. È possibile ammirare gli animali selvatici dello Sri Lanka come elefanti, sciacallo, orso, bradipo, leopardo, bufalo selvatico, cervo macchiato, mangusta e molte altre specie. Terminato il safari, rientro in hotel, cena e pernottamento.
- Giorno 3
WILPATTU - MINNERIYA NATIONAL PARK - SIGIRIYA
Colazione al mattino presto e partenza per una giro in barca sulla laguna (circa 2 ore). Solcando lentamente le acque incontaminate della laguna di Puttlam, che confina con il parco nazionale di Wilpattu, si possono ammirare, le dune di sabbia, le saline in lontananza, si raggiungono piccoli villaggi di pescatori e comunità locali che vivono al confine della laguna e nel tratto tra la laguna e l'imponente oceano. Da vicino si può osservare la diversità di flora, i tanti animali e i numerosi uccelli endemici ella zona. Rientro in hotel per rinfrescarsi prima di ripartire alla volta di Sigiriya (150 km, circa 3 ore di viaggio). Arrivo in hotel e sistemazione. Nel pomeriggio si parte per un nuovo safari nel Minneriya National Park: un parco di circa 9000 ettari, famoso soprattutto per la sua vasta popolazione di elefanti che, durante la stagione secca, da giugno a settembre, si riversano presso un antico bacino d'acqua, il Minneriya Tank, ad abbeverarsi.
Al termine del safari, rientro in hotel, cena e pernottamento.
NB: La visita al Minneriya potrebbe essere sostituita con il safari nel vicino Kaudulla National Park, a seconda di quale dei due offre una maggiore possibilità di avvistare gli elefanti. I due parchi sono situati uno accanto all'altro, divisi solo da un corridoio di giungla.
- Giorno 4
SIGIRIYA - POLONNARUWA - SIGIRIYA (55 km +/-1 ora)
Colazione al mattino presto e partenza per la visita della Rocca di Sigiriya, famosa per i suoi affreschi, raggiungibile con un trasferimento di 20 minuti (10 Km). La Rocca di Sigiriya, (circa 200m di altezza) è uno dei luoghi archeologici più emozionanti e suggestivi dello Sri Lanka, da molti considerata l'ottava meraviglia del mondo. In cima, sulla parte piatta della roccia, si trovano le rovine di un palazzo-fortezza costruito da re Kassapa nel V secolo. Il percorso da seguire per arrivare in cima non è semplicissimo ed è sempre consigliabile farlo di mattina per evitare le calde temperature del resto della giornata. Le scale in roccia partono dalla base del masso, avvolgendosi attorno ai resti della parte inferiore del palazzo e raggiungendo una terrazza che attraversa il lato corto della faccia della roccia. Da questo punto si può raggiungere la cima utilizzando una moderna scala in acciaio che conduce, attraverso l'originale muro in mattoni, alla Porta dei Leoni, ora ridotta ad un paio di zampe, tutto quello che resta di un'enorme statua del felino, le cui fauci aperte fungevano da entrata per il palazzo reale. Le scale terminano nel punto più alto della roccia, la parte superiore del palazzo scende gentilmente verso il versante opposto. Le rovine del palazzo si elevano solo mezzo metro dalla roccia, ma il grande lavoro di scavo della roccia stessa è ancora ben visibile.
Dopo la visita del sito archeologico, si prosegue per Polonnaruwa. Visita in bicicletta di questa antica cittadina. Divenuta nel 1982 patrimonio dell'UNESCO, Polonnaruwa, fu capitale dello Sri Lanka per circa due secoli e le sue rovine ben conservate mostrano chiaramente la gloria del passato dello Sri Lanka. Tra le attrazioni principali, il Gal Vihara (tempio di roccia nera), dove ammirare un trittico di grandiose statue del XII secolo (tutte rappresentanti Buddha), scolpite in una grande roccia di granito; il Palazzo Reale, la Sala delle udienze, il Quadrangolo, una vasta spianata dove si concentrava la vita ufficiale della città. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
NB: Sigiriya non è una salita “difficile ed impossibile”, ma certamente è una escursione che prevede una certa attività e un minimo di resistenza fisica. Bisogna tener conto che sono ben 1200 gradini fino alla cima, quindi piano piano, magari facendo delle soste intermedie. In linea di massima ci vogliono 2/3 ore, è soggettivo perché è in base alla resistenza fisica di ognuno. Il sito apre alle 7 del mattino e chiude alle 5.30 del pomeriggio. Il momento migliore per salire è sicuramente la mattina o nel tardo pomeriggio, quando il numero delle persone minimo e le temperature sono meno pesanti e più fresche. Consigliamo vestiti leggeri e comodi e sicuramente le scarpe da ginnastica! Non è una escursione da fare in infradito !
- Giorno 5
SIGIRIYA - GAL OYA (110 km +/- 3 ore)
Al mattino presto per chi lo desidera è possibile raggiungere la Pidurangala, un'enorme roccia situata a pochi minuti a nord di Sigiriya che offre l'opportunità di godere di una spettacolare vista a 360° gradi sulle valli e sulla maestosa Roccia di Sigiriya. Ritorno in hotel. Colazione in hotel e proseguimento per Gal Oya. Percorrendo una strada panoramica si raggiunge il punto di partenza per il Parco Nazionale di Gal Oya, ancora poco conosciuto e si attraversa il Parco Nazionale di Maduru-Oya. Nel Parco Nazionale di Gal Oya si trova il grande lago artificiale di Senanayaka-Samudra, che offre l'opportunità unica di fare un safari in barca nel pomeriggio. Oltre a varie specie di uccelli, con un po' di fortuna, è possibile avvistare elefanti riposarsi sulla riva o addirittura nuotare tra le isole. Sistemazione al glamping, cena e pernottamento.
- Giorno 6
GAL-OYA - NUWARA ELIYA (140km +/- 3 ore e mezza)
Mattinata libera per rilassarsi, rinfrescarsi nella piscina del glamping e godendo del contesto naturale in cui si è immersi. Nel pomeriggio partenza per Nuwara Eliya. Prima di raggiungere l'hotel, sosta presso una piantagione di tè e una fabbrica di tè dove è possibile assistere al processo, immutato da un secolo, di trasformazione delle foglie di tè in tè di Ceylon, famoso in tutto il mondo. A chiusura della visita viene offerta una deliziosa degustazione di diverse qualità di questo ottimo infuso. Nuwara Eliya è situata a circa 1900 metri di altitudine, posta sopra le rive del lago Gregory, è dominata dalla cima più alta dell'isola, il monte Pidurutalagala. Questa cittadina è soprannominata “Little England” per le tipiche casette in mattoni, i tetti rossi e verdi, i giardini pieni di fiori, i campi da golf e i galoppatoi. Qui le montagne e le valli sono ricoperte dalle fitte e ricche piantagioni di tè, e le cascate e i ruscelli avvolti dalla bruma fanno quasi dimenticare di trovarsi nel cuore dei tropici. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento
ATTIVITÀ OPZIONALI A GAL-OYA
- Escursione mattutina alla cima della Monkey Mountain con la guida di un membro della comunità indigena (escursione di 4 km e circa 2 ore e mezza di cammino) o in versione più soft e meno impegnativa. Il trekking è un'esperienza imperdibile per gli amanti dell'avventura e che ricercano un'esperienza davvero fuori dall'ordinario. La vista che si gode dalla cima è spettacolare e se si parte molto presto al mattino è possibile ammirare il sole sorgere sulle colline in lontananza e sulla distesa della nfinita giungla sottostante.
- Passeggiata con un capo tribù indigeno
- Giorno 7
NUWARA ELIA - HOTORN PLAINS NATIONA PARK - HAPUTALE (23 km 1 ora + viaggio in treno +/-1.15 min)
Al mattino presto si parte per un'escursione di mezza giornata al Parco Nazionale di Horton Plain con colazione al sacco alla ricerca degli inafferrabili leopardi, dei cervi sambar e per fare una passeggiata nella foresta. Le praterie ondulate avvolte nella nebbia, le montagne che svettano sopra le nuvole, i panorami mozzafiato delle valli sottostanti, i branchi di cervi sambar che punteggiano le pianure aperte e i numerosi uccelli endemici. Horton Plains è un luogo magico: situato sulle colline centrali del Paese, è stato dichiarato parco nazionale nel 1988 e patrimonio dell'umanità nel 2010. Gli habitat unici presenti danno origine a piante e animali unici nella regione. Si arriva alla piccola stazione di Pattipola per prendere il treno verso Haputale. Il viaggio della durata di poco più di un'ora, offre l'opportunità di ammirare i panorami più belli del Paese e di sperimentare l'ospitalità locale. Arrivo ad Haputale e sistemazione in hotel per la cena e pernottamento.
- Giorno 8
HAPUTALE - ELLA/TISSAMAHARANA
Risveglio con tutta calma e dopo la colazione si parte per Tissamaharama, attraversano il famoso Nine Arch Bridge (il Ponte a 9 archi) e le Cascate di Ravana a Ella (tempo di percorrenza circa 3 ore, 100 km).
Commissionato dagli inglesi nel 1921, il Ponte con i suoi nove archi è considerato una delle meraviglie dell'ingegneria dell'inizio del XX secolo. Le nove campate sono state realizzate solo con pietre, mattoni e cemento senza un solo pezzo di acciaio è lungo 91, 44 metri, largo 7, 62 metri e ha un'altezza vertiginosa di 24, 38 metri. Situato in posizione ideale tra la stazione ferroviaria di Ella e quella di Demodara, il Nine Arch Bridge, noto anche come “Ponte nel cielo”, è stato costruito collegando due montagne di palude durante la costruzione della ferrovia Badulla-Colombo e si fa strada tra una natura incontaminata. Durante il tragitto, è prevista una breve sosta alle cascate di Ravana, visibili dalla strada principale. Note per per essere tra le più larghe dello Sri Lanka, questo corpo d'acqua a cascata di 82 metri si trova all'interno del Ravana Ella Wildlife Sanctuary e a sei chilometri dalla stazione ferroviaria di Ella. Le cascate di Ravana prendono il nome dal potente re Ravana che, secondo il folklore tradizionale, si ritiene abbia governato lo Sri Lanka. Arrivo in hotel, relax, cena e pernottamento.
- Giorno 9
ELLA - YALA NATIONAL PARK - KALAWANA
Sveglia molto presto al mattino (colazione al sacco) per dare in via all'emozionante safari nella riserva naturale più popolare del Paese, il Parco Nazionale di Yala. La possibilità di incontrare uno dei grandi felini è particolarmente alta, poiché la densità di leopardi in quest'area protetta è la più alta al mondo. La varietà di habitat permette di avvistare anche orsi bradipi, sambar e cervi assiali ceylonesi, oltre a coccodrilli di palude e buceri. Sosta per un piacevole pranzo al sacco nel parco. Rientro in hotel per rinfrescarsi e riposarsi un po' e proseguimento per Udawalawe (tempo di percorrenza circa 1 ora e mezza, 70 km) dove si visita dell'Elephant Transit Home: un luogo di cura e ristoro per elefanti orfani o feriti. Qui gli animali vengono curati e assistiti fino a che non sono in grado di fare ritorno nel loro habitat. Si prosegue per Sinharaja/ Kalawana (tempo di percorrenza circa 2 ore e mezza, 70 km)per raggiungere l'hotel. Cena e pernottamento.
- Giorno 10
KALAWANA/SINHARAJA RAINFOREST - BENTOTA (75 km circa 2 ore).
La giornata inizia con un'escursione incentrata sull'osservazione degli uccelli. La Sinharaja Rain Forest Reserve, l'ultimo tratto incontaminato di foresta pluviale dell'isola, riconosciuta come Riserva della biosfera e di Patrimonio Mondiale dell'UNESCO è il luogo migliore dell'isola per il birdwatching, qui infatti, si trovano tantissime specie di uccelli unici al mondo (26 sulle 33 specie presententi sono endemici) oltre a numerose piante endemiche (circa il 60%). Visita al centro che segue il progetto per la salvaguardia della foresta pluviale, un'iniziativa volta a ripristinare un appezzamento di terreno deteriorato di 50 acri. Qui si ha l'opportunità di contribuire attivamente a questa iniziativa piantando un albero.
Verso mezzogiorno si prosegue per Bentota, sulla costa meridionale dello splendido Sri Lanka. Il panorama e la natura qui cambia completamente, la giungla lascia il passo a una spiaggia tranquilla e appartata che si apre sull' Oceano Indiano, con la brezza marina naturale e tramonti idilliaci.
- Giorno 11
BENTOTA
Giornata libera per il relax al mare e per escursioni opzionali.
ESCURSIONI OPZIONALI
- Kayaking o Mangrovia boat safari sul fiume Bentota
- Passeggiata nel giardino di Lunuganga di Geffory Bawa
- Sport acquatici
- Giorno 12
BENTOTA - GALLE - BENTOTA (70 km 1 ora)
Dopo la prima colazione, si procede alla visita della città di Galle, che si dice sia la famosa Tarshish della Bibbia, dove Re Salomone ricevette gemme e spezie. Cittadina di mare, capitale della provincia meridionale dello Sri Lanka, Galle fu il porto dove i portoghesi sbarcarono per la prima volta nello Sri Lanka nel 1505 e infatti mantiene ancora oggi lo stile dell'Olanda del 17°/18° secolo. Visita del bellissimo Forte, a oggi la fortezza coloniale meglio conservata di tutta l'Asia e sito UNESCO. Camminare tra i vicoli e le stradine del Forte, tra palazzi che fanno sfoggio delle loro facciate decorate e oggi anche di locali trendy, si viene come trasportati in un fastoso passato, ricco di fascino e storie, dove mercanti di spezie e gemme vendevano i loro beni. Pomeriggio libero. Cena e pernottamento in hotel.
- Giorno 13
BENTOTA - NEGOMBO/ COLOMBO (115 km 2 ore)
Colazione in tarda mattinata e partenza per Negombo. Popolare per le sue spiagge e le gite in catamarano, Negombo è un rinomato villaggio di pescatori situato nella parte settentrionale del distretto di Colombo. Situato sulle rive di una laguna, Negombo era un tempo il porto commerciale dei portoghesi e degli olandesi. Visita della capitale Colombo e tempo libero per lo shopping dell'ultimo minuto. Check-in in hotel per rinfrescarsi prima della cena.
A seconda dell'orario di partenza, trasferimento all'aeroporto (tempo di percorrenza circa 30 minuti, 15 km)
