Diving alle Maldive

Un atollo è una cintura corallina che nei secoli si è formata su ciò che rimane di un vulcano estinto. Il reef, la barriera corallina, delimita l'atollo e circonda le acque calme e cristalline della porzione di Oceano che prende il nome di laguna. Nella laguna possono svilupparsi altri reef che sfiorano la superficie dell’acqua e, in alcuni casi, possono emergere intere isole.

Per reef esterno si intende la parte di barriera corallina che si affaccia sul mare aperto, collegato con la laguna dalle pass, cioè i canali naturali che si sono formati nel reef. I reef interni sono invece le barriere coralline che si affacciano verso l'interno dell'atollo.
L'house reef è la barriera corallina più accessibile dalla spiaggia: la sua posizione e la sua conformazione sono determinanti per delimitare lo spazio in cui puoi nuotare in tutta tranquillità. Un buon house reef si trova a circa 20/30 metri dalla spiaggia; l'acqua della laguna interna deve garantire da 1 a 3 metri di profondità perché ti sia possibile ammirare la vita del mondo sottomarino pinneggiando senza uscire dalla barriera. Le Maldive hanno queste caratteristiche e ti offrono fondali stupendi, nei quali la vita marina e i colori del reef non mancano di emozionarti.

Per questo, pressoché in tutti i resort maldiviani puoi approfittare di un centro diving attrezzato e dotato di istruttori con patentini internazionali PADI - Associazione Professionale di Istruttori di Diving (ricorda che pochi resort mettono a disposizione istruttori di diving parlanti italiano), pronti ad organizzare immersioni diurne e notturne.

Ci sono diversi modi in cui puoi ammirare il mondo sotto il pelo dell'acqua. Con il termine snorkeling si intende il nuoto in superficie con pinne, maschera e il boccaglio (in Inglese: snorkel), osservando la vita del fondale marino ed effettuando brevi immersioni in apnea. Se vuoi praticare lo snorkeling le Maldive ti offrono un incredibile repertorio della bellezza della flora e della fauna marine già a pochi metri di profondità, con una visibilità ottima.

Il goggling è una breve passeggiata subacquea con pinne, maschere e boccaglio, ma si distingue dallo snorkeling perché non prevede immersioni in apnea.

Più impegnativo è il drifting, che prevede immersioni con bombole lungo la barriera corallina esterna o nelle pass, facendosi trasportare per lunghi tratti dalle correnti.

Immergersi per esplorare le thila, isole sottomarine ricche di grotte e anfratti, è raccomandato agli esperti, per le profondità raggiunte e per l'impetuosità delle correnti.

Se non ami la sensazione di immergerti sotto al pelo dell'acqua, poi, hai a tua piena disposizione i pontili, un elemento fondamentale della morfologia delle isole maldiviane. Costruiti nella maggioranza dei casi in legno, sono utilizzati per l'attracco delle imbarcazioni in acque profonde, oltre che per superare le distese madreporiche della barriera corallina e i bassi fondali. Generalmente sono molto lunghi e spesso poco praticabili a piedi nudi durante il giorno, per via del riscaldamento del sole. In compenso, la sera sono ottimi punti d'osservazione della fauna oceanica, specialmente se sono illuminati da luci e fari.

Molti resort sono ben attrezzati, oltre che per il diving, anche per le escursioni e la pesca d'altura. Puoi fare escursioni in giornata in barca presso tutti gli atolli vicini. Alle Maldive, poi, è abitudine organizzare al tramonto una uscita in barca per la pesca con la tecnica del filaccione: osservare le lenze calate in acqua per cogliere ogni minimo movimento, sorprendersi dei meravigliosi esemplari di pesci che abboccheranno, è un’esperienza da non perdere!