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Guatemala
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Informazioni utili

Guatemala

Superficie

108.888 kmq

Popolazione

17.110.000 abitanti

Posizione

Il Guatemala si trova nel Centro America, tra Messico e Belize a Nord e El Salvador e Honduras a Sud.

Clima

Il clima del Guatemala è generalmente tropicale ma varia a seconda dell'altitudine. Sulle coste il clima è secco da novembre ad aprile e piovoso durante l'estate. Le temperature sulle coste si aggirano tra i 21 ed i 27 gradi. Sulle alture invece si registrano temperature medie tra i 10 ed i 16 gradi.

Moneta

La moneta ufficiale è il quetzal guatemalteco ma i dollari sono generalmente accettati nei negozi.

Lingua

La lingua ufficiale è lo spagnolo ma sono diffusi nella popolazione nativa diversi idiomi indigeni di origine Maya.

Fuso

Il Guatemala si trova nella fascia oraria UTC-6 e quindi il fuso orario rispetto all'Italia è di 7 ore. Quando in Italia vige l'ora legale il fuso è di 8 ore.

Elettricita

La tensione elettrica in Guatemala è di 120V con una frequenza di 60Hz. Le prese utilizzate sono diverse: la presa A e B con due lamelle, e le prese G e I con tre lamelle.

Abbigliamento

Si consigliano abiti freschi e pratici, occhiali da sole, cappello e crema solare nella stagione estiva, senza dimenticare qualcosa di pesante per le temperature più fresche che si trovano nelle regioni montuose. In qualunque periodo dell’anno è bene indossare scarpe comode.

Religione

La religione nazionale è cristiana, maggiormente cattolica in epoca coloniale mentre più protestante a seguito della dittatura del generale Efrain Rios Montt. Oggi il 40% della popolazione è pentecostale. Le religioni tradizionali Maya sopravvivono nell'1% della popolazione con riti che spesso vengono incorporati in celebrazioni cristiane.

Cultura

Il Guatemala vanta diversi siti patrimonio dell'UNESCO, tra cui i maggiori sono la antica capitale Antigua Guatemala, il Parco Nazionale di Tikal e le rovine dell'antica città maya di Quiriguà. Il Paese vanta un premio Nobel per la letteratura, Miguel Angel Asturias (1967). 

Lo strumento musicale nazionale è la marimba, uno strumento a percussione e la musica nel Paese si è sviluppata a partire dal Cinquecento con l'opera di compositori spagnoli di musica barocca.

Storia

I primi abitanti della regione che attualmente costituisce il Guatemala vi giunsero tra i 18.000 ed i 12.000 anni fa. Erano cacciatori e raccoglitori che in seguito (circa nel 3.500 a.C.) diffusero la coltivazione del mais e costruirono la più popolosa città Maya dell'America pre-colombiana: El Mirador contava circa 100.000 abitanti e aveva imponenti piramidi. Questa civiltà si diffuse fino all'inizio del X secolo d.C. quando iniziò il suo declino causato da siccità e invasioni che portarono al frazionamento in diverse città-stato.

L'arrivo dei conquistador spagnoli nella regione cambiò radicalmente la società guatemalteca. Nel 1523 Herman Cortés diede il comando della regione ai fratelli Alvarado. Il maggiore dei due, Pedro, sottomise i diversi gruppi Maya e proseguì verso sud alla conquista dell'attuale El Salvador. Pedro de Alvarado fondò la città di Santiago de los Caballeros de Guatemala che in breve divenne la quinta città del nuovo mondo per dimensioni grazie alle risorse (oro soprattutto) e alla manodopera della popolazione indigena. Quest'ultima vide un grosso calo in termini numerici a causa delle guerre e delle dure condizioni lavorative. La terra del Guatemala non offriva grandi risorse (il clima non era adatto, ad esempio, alla coltivazione di canna da zucchero) e questo in un certo senso fu una salvezza per le popolazioni locali in quanto il territorio non risultava molto appetibile ai conquistatori europei. L'unica risorsa a cui gli Spagnoli attinsero in abbondanza fu la comunità indigena attraverso tasse, rendite e servizi. Si formò il gruppo sempre più numeroso dei Ladinos, indigeni che avevano perso il contatto con la comunità di origine e si erano trasferiti a vivere presso i conquistatori e ne avevano adottato la lingua.

Anche tra gli Spagnoli sussistevano delle divisioni tra i Peninsulares, nati in Spagna, che detenevano il potere imperiale, ed i Creoles (nati in America) che invece avevano un potere locale economico-politico. Il contrasto tra questi due gruppi dirigenti corrose il sistema imperiale spagnolo e fu una delle cause della indipendenza del Paese.

L'indipendenza del Guatemala, infatti, si realizzò nel 1821 ma più come movimento anti-colonialista che come desiderio nazionalista. Si intendeva tagliare fuori gli Spagnoli dagli interessi del potere piuttosto che realizzare una redistribuzione delle risorse e questo avvenne in modo quasi naturale con la perdita di interesse della Spagna per la regione. I primi anni dell'indipendenza furono molto instabili, aggravati dal crollo del prezzo dell'indaco, principale risorsa da esportazione del Paese.

La situazione mutò quando il Paese si scoprì il luogo ideale per la coltivazione del caffè e si formò un gruppo dirigente di grandi latifondisti locali ai quali si aggiunsero molti investitori stranieri: Francesi ed Americani portarono risorse per costruire la linea ferroviaria mentre i mercanti Inglesi e Tedeschi aprirono nuovi canali commerciali. In questa situazione la popolazione locale soffriva per le dure condizioni di lavoro nelle piantagioni senza che questo impegno portasse ad una reale capacità di sostentamento. Il carattere stagionale delle coltivazioni di caffè influiva negativamente su questa situazione. Crescevano allo stesso tempo le imprese straniere, soprattutto statunitensi, grazie a concessioni di grandi quantità di terreni da parte delle diverse amministrazioni nazionali. Sotto il governo di Manuel Estrada Cabrera (1898 - 1920) il Paese vide il crescere delle esportazioni a fronte di una perdita di sovranità nazionale.

Nel secondo dopoguerra il Guatemala divenne sempre più terreno di conquista degli Stati Uniti a causa del rovesciamento del governo eletto con la cosiddetta operazione PB Success (1954), tesa a preservare gli interessi della United Fruit Company nel Paese. Negli anni successivi gli Stati Uniti utilizzarono le forze speciali per addestrare le forze armate anti insurrezione che divennero il più sofisticato esercito del Centro America utilizzato per reprimere qualsiasi movimento rivoluzionario. Questa guerra civile durò fino al 1996, anno in cui venne firmato un accordo di pace tra guerriglieri e governo del presidente Alvaro Arzù tramite la mediazione delle Nazioni Unite.

Nel 1992 il premio Nobel per la pace venne assegnato alla guatemalteca Rigoberta Menchù, attivista indigena per i diritti umani.

È necessario il passaporto: necessario con almeno sei mesi di validità al momento dell’ingresso nel Paese.
Il visto d'ingresso non è richiesto per turismo fino a 90 giorni.

FORMALITA' DOGANALI GUATEMALA

Formalità valutarie e doganali
In entrata nel Paese non è consentito il possesso di somme complessive oltre i 10.000 dollari USA (o l’equivalente in Euro). Al riguardo, si segnala che il sistema giudiziario locale prevede pene molto severe in caso di trasgressione al suddetto limite. Rigorosi controlli sono effettuati, in particolare all'Aeroporto Internazionale La Aurora, anche sui quantitativi di valuta in uscita dal Paese. Si registrano  alcune difficoltà nel cambio di Euro con moneta locale. Il Dollaro USA è accettato in molti esercizi pubblici (alberghi, ristoranti, grandi magazzini, ecc.), come pure carte di credito o bancomat.

È necessario compilare - in entrata e in uscita dal Guatemala - il formulario SAT dell'Agenzia delle Entrate: https://farm2.sat.gob.gt/declaDelViajeroGt-web/pages/public/declaracionViajero.jsf#no-back-button

Limitazioni alle importazioni: non vi sono particolari limitazioni, tranne che per alcuni prodotti alimentari quali gli insaccati e la carne cruda.

DOCUMENTI PER VIAGGI ALL'ESTERO DI MINORI

Tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Per informazioni sui documenti necessari per viaggi all'estero con minori si prega di consultare il sito
http://www.viaggiaresicuri.it/#/approfondimenti/documentidiviaggio
Per conoscere la documentazione completa può essere utile anche consultare il sito della Polizia di Stato
http://www.poliziadistato.it/articolo/191

Non sono richieste vaccinazioni specifiche per l'ingresso nel Paese. Si richiede soltanto la vaccinazione contro la febbre gialla per i passeggeri che provengono da paesi ad alto rischio di contagio.

La situazione sanitaria del Paese non è ottima e quindi si raccomanda di stipulare prima della partenza una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l'eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente.

CARTA DI CREDITO A GARANZIA

Al momento del check-in in un hotel solitamente viene richiesta la carta di credito a garanzia e viene bloccata una determinata somma a titolo cauzionale. Ciò è totalmente slegato dal pagamento dei servizi effettuato dal tour operator ed è una prassi molto comune a livello internazionale. La carta di credito del cliente viene richiesta laddove l'hotel disponga di servizi opzionali a pagamento, quali il minibar, la TV via cavo, boutique o ristoranti, qualora cioè sia possibile acquistare e di conseguenza far addebitare gli importi da saldare al momento del check-out.

RESORT FEE E TASSE DI SOGGIORNO

Alcuni hotel possono richiedere il pagamento in loco di tassa di soggiorno e di resort fee non prepagabili dall'Italia. L'importo può variare da hotel a hotel o da località a località.

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