Tour Cappadocia e Thailandia: cultura e relax

Dettaglio itinerario

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CAPPADOCIA
Arrivo in Cappadocia ed accoglienza all'aeroporto di Kayseri. Trasferimento in albergo e sistemazione in camera. Cena in albergo e pernottamento.
NB: la cena in hotel è prevista solo per gli arrivi entro le ore 21.00

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CAPPADOCIA
Prima colazione in albergo. Visita della Valle di Devrent, dove il tempo ha eroso la roccia formando dei picchi, dei coni e degli obelischi. Si trova sulla strada che collega Urgup a Avanos, ed è famosa sopratutto per le pietre di tufo a forma di animali, come quella, visibile dalla strada, rassomigliante un cammello. Proseguimento con la visita della Valle di Pasabag, significa “il vigneto di Pacha”, ovvero "Generale", soprannome molto comune in Turchia. Questa località è nota anche come Monks Valley (Valle dei Monaci) proprio grazie a queste formazioni in tufo, create dalle eruzioni di due vulcani (Hasan Dagi e l'Erciyes Dagi) circa 8 milioni di anni fa, a forma di cono, suddivise a loro volta in coni più piccoli, dove i monaci eremiti trovavano rifugio, dopo aver scavato nella roccia creando stanze alte fino a 10-15 metri e dalle quali uscivano solo occasionalmente per prendere il cibo e le bevande offerti dai discepoli. Visita della Valle di Zelve, un antico villaggio rupestre che si sviluppa nei fianchi di tre valli adiacenti. Un capolavoro di tunnel, stanze, passaggi, chiese e abitazioni scavate nella roccia. Pranzo in ristorante. Visita dell'antico cittadino di Avanos e di una cooperativa locale per la lavorazione delle ceramiche dipinte a mano, conosciute per la loro bellezza e qualità. Si prosegue con la visita del Museo all'aperto di Goreme, la più spettacolare e famosa tra le valli della Cappadocia, disseminata di colonne rocciose intagliate nel tufo che prendono il nome di camini delle fate, perché conferiscono alla valle un aspetto fiabesco. Rientro in albergo. Cena in albergo e pernottamento.

Dopo cena, possibilità di partecipare allo spettacolo (facoltativo, a pagamento) dei dervisci danzanti.

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CAPPADOCIA
Possibilità di partecipare alla gita in mongolfiera per ammirare dall'alto il paesaggio lunare e mozzafiato della Cappadocia illuminata dalle prime luci dell'alba (facoltativa, a pagamento e in base alla disponibilità dei posti. Tale gita può essere annullata anche poche ore prima dell'inizio a causa di avverse condizioni meteorologiche).
Prima colazione in albergo. Visita della Valle Rosa, uno dei luoghi più belli della Cappadocia. Si trova a metà strada tra Goreme e Cavusin. Qui tra centinaia di formazioni rocciose di uno straordinario colore rosato, si possono trovare un serie di chiese rupestri nascoste nelle grotte. Proseguimento con la visita di Cavusin, che presenta un antico villaggio abbandonato e arroccato su una falesia. Qui addentrandosi in uno scosceso e labirintico complesso di case abbandonate scavate nella parete rocciosa è possibile vedere una delle chiese più antiche della Cappadocia, la Chiesa di San Giovanni Battista, situata proprio in cima alla rupe. Pranzo in ristorante. Si prosegue con la visita di Mustafapasa, anticamente chiamata Sinasos. Fino agli inizi del XX secolo, questo antico piccolo villaggio era abitato da famiglie di greci ortodossi ed era caratterizzato dagli edifici scavati nella roccia, splendidi colonnati, porte intagliate e decorate con disegni dipinti di celeste. Sosta in una cooperativa locale dove si espongono i famosi tappeti turchi. Rientro in albergo. Cena in albergo e pernottamento.

Dopo cena, possibilità di partecipare alla serata folkloristica (facoltativa, a pagamento) con danzatrice del ventre.

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CAPPADOCIA
Possibilità di partecipare all'escursione (facoltativa, a pagamento) di Jeep Safari, uno dei modi migliori per godersi i paesaggi unici della Cappadocia, le sue valli e l'incredibile mix di formazioni rocciose e dolci colline. Un itinerario ricco di fermate per fotografare i paesaggi e le caratteristiche mongolfiere.

Prima colazione in albergo. Visita della Valle di Ihlara, che contiene una straordinaria densità di monumenti, con circa 60 tra chiese bizantine, cappelle, monasteri e grotte di eremiti. Questa valle, anticamente conosciuta come Peristreme, era il posto di ritiro favorito dei monaci bizantini. Durante la passeggiata si apprezza la successione di forme impossibili, lo stringersi del canyon e le rive del fiume che via via si fanno più verdi. Proseguimento con la visita del Villaggio di Belisirma, un tempo famoso per la sua scuola di medicina, prima che i Selgiùchidi la trasferissero ad Aksaray. Oggi è invece noto per i piccoli ristoranti sul fiume, dove i turisti possono sedere ai tavolini sistemati proprio in mezzo al corso d'acqua in punto tranquillo e poco profondo e mangiare con tenendo in piedi nell'acqua fresca. Pranzo in ristorante. Visita di Kaymakli, famoso come una delle più grandi città sotterranee della Cappadocia. La sua storia risale al periodo Ittita e Frigia per poi continuare nei secoli successivi. Le dimore che vediamo oggi sono state scolpite dai primi cristiani per proteggersi dagli invasori che arrivavano in Anatolia centrale alla ricerca di prigionieri e saccheggi. Qui si può ammirare un labirinto di tunnel e stanze senza fine scavate nella profondità di otto livelli sotto terra, ma solo quattro di essi sono aperti al pubblico. Proseguimento con la visita della Cittadella di Uchisar, situata all'interno di un cono di roccia tufacea. Sosta ad un laboratorio per la lavorazione di pietre dure, oro e argento. Trasferimento per il rientro in albergo. Cena in albergo e pernottamento.

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CAPPADOCIA 
Prima colazione in albergo. Trasferimento all'aeroporto di Kayseri.

Pernottamento in volo

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