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180 kmq
105.000
Aruba è un'isola principalmente pianeggiante e arida è situata nel Mare dei Caraibi, a Nord del Venezuela.
Posta fuori dalla rotta degli uragani, Aruba è l’isola dei Caraibi che vanta il maggior numero di giorni di sole.
Costantemente lambita e rinfrescata dai venti alisei, ha una temperatura media di 28°C. I mesi più caldi vanno da maggio a ottobre, mentre i più freschi da novembre ad aprile.
La moneta ufficiale è il Fiorino di Aruba (AWG). Il Dollaro Statunitense viene comunemente accettato.
Le lingue ufficiali sono il papiamento e l'olandese, ma sono comunemente parlate anche l'inglese e lo spagnolo.
Il fuso orario di Aruba è GMT-4: si calcolano quindi 5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 ore in meno quando in Italia è in vigore l'ora legale.
La corrente elettrica ad Aruba è di 127V, 60Hz. Le spine standard sono bipolari o tripolari con lamelle piatte.
La religione più praticata ad Aruba è quella cristiano-cattolica.
La cultura di Aruba riflette l'eredità dei popoli che nei secoli vi si sono avvicendati: dalle pitture e incisioni rupestri dei Caiquetio, passando per le rovine delle miniere d'oro e per l'infinità di festival e manifestazioni che celebrano la cultura delle popolazioni caraibiche e dei mix generati dall'incontro con gli Europei e i Sudamericani.
Aruba, lo testimoniano i reperti archeologici, è abitata dal millennio precedente la nascita di Cristo: i Caiquetio, originari del Venezuela, probabilmente raggiunsero Aruba a bordo delle canoe utilizzate per la pesca.
Gli Spagnoli, quando scoprirono l'isola nel 1499, assoggettarono la popolazione locale, impiegata nella lavorazione agricola e nelle miniere dell'isola caraibica di Hispaniola. Dopo 137 anni di dominazione spagnola si fecero avanti gli Olandesi, che ritenevano Aruba un avamposto strategico dal punto di vista commerciale e militare.
Aruba fece parte delle Antille Olandesi sino a metà degli anni 80, data dopo la quale scelse di rimanere nell'orbita dei Paesi Bassi in qualità di nazione costitutiva.
Per entrare nel Paese è necessario avere il passaporto con validità residua di 6 mesi.
Non è richiesto alcun visto di ingresso per soggiorni inferiori a 90 giorni. È necessario essere in possesso del biglietto di andata e ritorno. Al momento dell’ingresso nel Paese, le autorità spesso verificano se il turista effettivamente disponga di mezzi economici adeguati per soggiornare sul territorio, chiedendo l’esibizione della prenotazione alberghiera, del voucher di viaggio, ed eventualmente anche di una carta di credito.
Tutti i viaggiatori dovranno compilare l'ED-card (Embarkation/Disembarkation Card) prima dell'arrivo ad Aruba, ovvero il modulo digitalizzato per la dogana e l'immigrazione del Paese.
Consigliamo vivamente a tutti i viaggiatori di dotarsi di un'assicurazione di viaggio con copertura COVID-19.
Alcune destinazioni della nostra programmazione richiedono più di una pagina libera sul passaporto per l'accesso al paese. È quindi buona norma controllare, prima della partenza, di avere un numero sufficiente di pagine libere per i timbri doganali. La normativa varia da paese a paese, alcuni ne richiedono una soltanto, altri addirittura 3. L'esperienza consiglia, per sicurezza, di avere almeno 2 pagine libere in più del numero delle destinazioni visitate. Se ad esempio si visitano 2 destinazioni, è consigliato avere 4 pagine libere sul passaporto.
Inoltre il passaporto deve essere integro in tutte le sue pagine e nella sua copertina: in caso sia danneggiato anche in piccola parte potrebbe essere negato l’imbarco.
Tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Per informazioni sui documenti necessari per viaggi all'estero con minori si prega di consultare il sito
http://www.viaggiaresicuri.it/#/approfondimenti/documentidiviaggio
Per conoscere la documentazione completa può essere utile anche consultare il sito della Polizia di Stato
http://www.poliziadistato.it/articolo/191
Gran parte dei voli che raggiungono questa destinazione prevedono uno scalo tecnico negli Stati Uniti. È quindi necessario presentarsi ai controlli con la opportuna documentazione per accedere agli Stati Uniti (ESTA, da ottenere attraverso il sito Internet https://esta.cbp.dhs.gov). Si ricorda inoltre che le proprie valigie devono essere sottoposte al riconoscimento bagagli (vanno quindi ritirate e reimbarcate).
Non è richiesta nessuna vaccinazione.
Si consiglia, prima di intraprendere il viaggio, di stipulare un'adeguata assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.
Tutti i passeggeri, che giungono ad Aruba direttamente da Paesi considerati ad elevato rischio come i Paesi dell’America Latina (con eccezione di Uruguay e Cile) dovranno portare con sé in viaggio la prova del'avvenuta vaccinazione dalla febbre gialla che potrebbe essere richiesta all'arrivo nell'isola. La mancanza di quanto indicato potrebbe determinare causare il divieto di entrare nel Paese.
Il tour operator consiglia di controllare eventuali escursioni acquistate in loco da organizzazioni non ufficiali e da privati e, in ogni caso, resta inteso che il nostro corrispondente locale non è responsabile per i disservizi causati dall’acquisto delle stesse.
Al momento del check-in in un hotel solitamente viene richiesta la carta di credito a garanzia e viene bloccata una determinata somma a titolo cauzionale. Ciò è totalmente slegato dal pagamento dei servizi effettuato dal tour operator ed è una prassi molto comune a livello internazionale. La carta di credito del cliente viene richiesta laddove l'hotel disponga di servizi opzionali a pagamento, quali il minibar, la TV via cavo, boutique o ristoranti, qualora cioè sia possibile acquistare e di conseguenza far addebitare gli importi da saldare al momento del check-out.
Il vaccino contro la febbre gialla è richiesto a coloro che provengono da Paesi considerati a rischio trasmissione, come ad esempio: Bolivia, Colombia, Ecuador, Perù ed alcune aree dell'Argentina. È opportuno verificare con congruo anticipo rispetto alla data di partenza.
Alcuni hotel possono richiedere il pagamento in loco di tassa di soggiorno e di resort fee non prepagabili dall'Italia. L'importo può variare da hotel a hotel o da località a località.
Eagle Beach è la spiaggia più grande di Aruba ed ospita due degli alberi fofoti più fotografati e rinomati di Aruba, con la loro silhouette caratteristica rivolta in direzione dei Caraibi. Questi alberi sono diventati elementi unici e distintivi dell'isola.
Ogni anno, durante la settimana di Pasqua, le famiglie del posto sono solite fare campeggio sulla spiaggia. Ad Aruba esistono quattro specie di tartarughe marine, la maggior parte delle quali vive proprio qui Eagle Beach.
Baby Beach, per una fuga dalla confusione nella parte Sud-orientale di Aruba, in prossimità di San Nicolas, è un vero paradiso caraibico. Questa fantastica distesa a mezza luna in una tranquilla laguna è ideale per le famiglie con bambini piccoli granzie alle acque basse. Là dove la baia si apre all’Oceano, Baby Beach è anche un luogo perfetto per lo snorkeling, l'attrezzatura cosi come lettini e ombrelloni sono diretettamente noleggiabili sulla spiaggia.
Mangel Halto è il luogo ideale per fare snorkeling tra incantevoli falesie, nelle acque tranquille e cristalline poco profonde. Le capanne e le aree d’ombra sono perfette per un picnic sulla spiaggia o per ammirare il tramonto e per chi ricerca tranquillità e relax
Per assicurarsi almeno una giornata alla famosa Flamingo Beach, l'insolita spiaggia privata dell'atollo artificiale di Renaissance Island, è necessario pernottare almeno una notte al Renaissance hotel oppure acquistare al costa di 100 USD il biglietto di ingresso.
Flamingo Beach, dove vivono indisturbati centinaia di fenicotteri rosa, è una spiaggia per soli adulti a tutela della fauna locale.
Un’immersione o una nuotata sono irrinunciabili ad Aruba: si viene trasportati in un altro mondo, popolato da pesci tropicali, variopinti tipi di corallo e, soprattutto, da relitti, come quelli della secolare California, sommersa a 14 metri di profondità, o dell’Antilla, il più grande relitto dei Caraibi.
Il paesaggio della costa Nord è unico e stupefacente: scogliere, grotte scavate nella roccia calcarea, ponti naturali e insenature dove si infrangono le onde dell’Oceano. Per le avventure off-road è possibile affittare una jeep, un quad o una mountain bike, oppure partecipare a una delle escursioni organizzate. Arrampicarsi sulle rocce di Ayo e Casibari, salire i 400 gradini fino alla cima dell’Hooiberg, scoprire il Faro California e le rovine della miniera d’oro di Bushiribanaè sono esperienze da provare assolutamente.
Il Parco Nazionale Arikok è una riserva naturale che ricopre quasi un quinto della superficie di Aruba ed è caratterizzato da cactus, sentieri tortuosi, affascinanti siti storici, grotte e spettacolari formazioni rocciose sulle quali è possibile scorgere le testimonianze dei primi abitanti dell’isola, i Caiquetio. Èn È possible mettere alla prova la propria resistenza sui 32 chilometri di sentieri scoscesi all’interno del Parco, per godere di alcuni degli scorci panoramici più suggestivi di tutti i Caraibi.
Aruba ospita due campi da golf. Il Tierra del Sol Resort & Golf, campo approvato e progettato da Robert Trent Jones II, vanta 18 buche con una splendida vista sull' Oceano. Il The Links at Divi Aruba, è invece un lussureggiante 9 buche progettato da Litten & Viola e immerso tra le ville del Divi Village Golf & Beach Resort.
La graziosa capitale Oranjestad è un mix unico di architettura antica e moderna ed ospita negozi di brand di lusso, boutique e gioiellerie. Diversi edifici d’epoca sono stati restaurati e oggi sono tornati a splendere, come il verdissimo Stadhuis, sede del comune, che ospita le celebrazioni dei matrimoni civili; il Fort Zoutman, costruito per proteggere la città dai pirati, e il Museo Archeologico, situato all’interno della casa storica della famiglia Ecury.
Per i turisti in cerca dell’autentico fascino dei Caraibi, San Nicolas è una piacevole sorpresa: si sta rapidamente reinventando capitale culturale dell’isola grazie ad un processo di rivitalizzazione che ha preso il via dal restauro dell’antica torre dell’acqua di San Nicolas, al cui interno è stato aperto il Museo dell’Industria di Aruba.
Impegno primario di Aruba è quello di lavorare per proteggere l’ambiente e garantire uno sviluppo sostenibile alle generazioni future. I progetti e le iniziative che si stanno svolgendo sull’isola vanno dall’educazione e formazione sulle buone pratiche ambientali alle riqualificazioni urbane, dalla protezione dell’ecosistema dell’isola all’utilizzo di energia verde e di nuove tecnologie.
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