Scopri le procedure aggiornate per viaggiare nel mondo
10.991 kmq
2.900.000
La Jamaica, situata nel mar dei Caraibi, fa parte dell'arcipelago delle Grandi Antille. È lunga 240 km e larga 80 km, e si trova a 630 km dal continente centroamericano. Dista 150 km da Cuba, a Nord, e 190 km dall'isola di Hispaniola, sulla quale si trovano Haiti e la Repubblica Dominicana, a Est.
Il clima dell'isola è caldo umido per tutto l'anno. La stagione delle piogge va da maggio a novembre; i mesi con le precipitazioni più intense sono tra maggio/giugno e ottobre/novembre. La stagione degli uragani si concentra principalmente tra luglio e novembre. Nella stagione dei cicloni (giugno-novembre) potrebbero verificarsi forti disagi o situazioni di emergenza. Si raccomanda, pertanto, massima cautela, evitando le zone in cui l'esposizione al rischio potrebbe essere maggiore.
Informazioni sui cicloni sono reperibili in loco o consultando il sito Internet www.nhc.noaa.gov
Dollaro giamaicano. Le carte di credito accettate sono Visa e MasterCard.
Le lingue parlate sono l'inglese e il creolo giamaicano (patois).
Il fuso orario della Jamaica è GMT-5, quindi 6 ore in meno rispetto all'Italia (-7 ore quando in Italia vige l'ora legale).
In Jamaica si usa corrente con tensione 110 V, 50 Hz di frequenza, con presa a lamelle piatte.
Gli abiti da mettere in valigia sono quelli tipici di un viaggio in una località dal clima tropicale: una giacca leggera basterà per le serate più fresche e ventose. Bisogna ricordarsi scarpe e abiti comodi per potersi avventurare nelle escursioni e nelle attività più a stretto contatto con la natura, assolutamente imperdibili proprio in Giamaica, ovviamente senza dimenticare mai un ombrello o un impermeabile.
La stragrande maggioranza della popolazione è di religione cristiana, principalmente protestante. Il rastafarianesimo, movimento spirituale basato sulla Bibbia nato in Etiopia, è spesso associato alla Jamaica perché ampiamente diffuso a partire dagli anni 30, con l'opera del predicatore locale Leonard Howell, ma conta ora meno di 30.000 praticanti.
Il calendario giamaicano è ricco di manifestazioni musicali, artistiche, culturali: nei mesi estivi, ad esempio, si svolgono festival di musica reggae come il Reggae Sumfest, nella zona Montego Bay. Nel campus universitario di Kingston, a febbraio, si celebra il carnevale, una festa che coinvolge Giamaicani e turisti in balli a ritmo di reggae, calypso e soca. Le festività religiose, inoltre, in Giamaica sono molto sentite: il Natale, in particolare, viene festeggiato con una sfilata in maschera a ritmo di musica, chiamata junkanoo.
Lo sport, inoltre, rappresenta un aspetto importante della vita della Jamaica: quello più popolare è il cricket ma, dopo l'indipendenza, questo Paese ha costantemente dato origine ad atleti di classe mondiale nell'atletica, nel pugilato, nel calcio e nella pallacanestro. Pur non essendo uno stato molto popolato, su questa isola si sono formati molti tra i più grandi velocisti di sempre, fra cui Usain Bolt.
La Jamaica, fin dall'anno Mille, era abitata da popoli provenienti dal Sudamerica. Come per molti Paesi con una storia di colonizzazione, l'impatto con i colonizzatori ha scombinato gli equilibri della società: dopo la scoperta da parte di Cristoforo Colombo, nel 1494, e dopo i primi contatti pacifici con gli Spagnoli, la convivenza con i colonizzatori e con gli schiavi portati dall'Africa finì per decimare la popolazione di indios, vulnerabili alle malattie introdotte. Dopo un secolo e mezzo di dominazione spagnola, subentrarono gli Inglesi, che giudicavano la Giamaica uno snodo strategico per il controllo del Mar dei Caraibi e per sferrare attacchi alle concorrenti colonie europee.
Se la popolazione locale era pressoché estinta, furono gli schiavi africani liberati o fuggiti dalle piantagioni, i cosiddetti maroon, a dimostrare un forte attaccamento a questa terra, fin dal XVII secolo. Complice la perdita di importanza dell'industria dello zucchero, i maroon ottennero l'abolizione della schiavitù, nel 1838. La redistribuzione delle terre delle piantagioni non andò di pari passo con l'abbandono dello sfruttamento da parte dei coloni: le proteste si infiammarono, e la Gran Bretagna reagì reprimendo il dissenso.
Solo nel 1962 questo dissenso si concretizzò nell'indipendenza politica dalla Gran Bretagna.
Per entrare nel Paese è necessario avere il passaporto con validità residua di 6 mesi. Occorre essere in possesso del biglietto aereo valido per il ritorno.
Non è richiesto alcun visto di ingresso per soggiorni inferiori a 90 giorni.
Alcune destinazioni della nostra programmazione richiedono più di una pagina libera sul passaporto per l'accesso al paese. È quindi buona norma controllare, prima della partenza, di avere un numero sufficiente di pagine libere per i timbri doganali. La normativa varia da paese a paese, alcuni ne richiedono una soltanto, altri addirittura 3. L'esperienza consiglia, per sicurezza, di avere almeno 2 pagine libere in più del numero delle destinazioni visitate. Se ad esempio si visitano 2 destinazioni, è consigliato avere 4 pagine libere sul passaporto.
Inoltre il passaporto deve essere integro in tutte le sue pagine e nella sua copertina: in caso sia danneggiato anche in piccola parte potrebbe essere negato l’imbarco.
Tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Per informazioni sui documenti necessari per viaggi all'estero con minori si prega di consultare il sito
http://www.viaggiaresicuri.it/#/approfondimenti/documentidiviaggio
Per conoscere la documentazione completa può essere utile anche consultare il sito della Polizia di Stato
http://www.poliziadistato.it/articolo/191
Gran parte dei voli che raggiungono questa destinazione prevedono uno scalo tecnico negli Stati Uniti. È quindi necessario presentarsi ai controlli con la opportuna documentazione per accedere agli Stati Uniti (ESTA, da ottenere attraverso il sito Internet https://esta.cbp.dhs.gov). Si ricorda inoltre che le proprie valigie devono essere sottoposte al riconoscimento bagagli (vanno quindi ritirate e reimbarcate).
Non è richiesta nessuna vaccinazione.
La maggior parte delle strutture sanitarie sono state rinnovate negli ultimi anni e offrono un servizio discreto nel settore pubblico e nelle cliniche private. In tutto il Paese si trovano gli Health Centre, spesso molto affollati, ma rapidi e puntuali in caso di piccole emergenze. Si consiglia, prima di intraprendere il viaggio, di stipulare un'adeguata assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.
Si consiglia di osservare le normali precauzioni igieniche d'uso in questi climi, dove l'acqua non è potabile e le verdure crude non sempre vengono disinfettate prima di essere servite, e di adottare misure preventive contro le punture di zanzare e altri insetti.
Il tour operator consiglia di controllare eventuali escursioni acquistate in loco da organizzazioni non ufficiali e da privati e, in ogni caso, resta inteso che il nostro corrispondente locale non è responsabile per i disservizi causati dall’acquisto delle stesse.
Al momento del check-in in un hotel solitamente viene richiesta la carta di credito a garanzia e viene bloccata una determinata somma a titolo cauzionale. Ciò è totalmente slegato dal pagamento dei servizi effettuato dal tour operator ed è una prassi molto comune a livello internazionale. La carta di credito del cliente viene richiesta laddove l'hotel disponga di servizi opzionali a pagamento, quali il minibar, la TV via cavo, boutique o ristoranti, qualora cioè sia possibile acquistare e di conseguenza far addebitare gli importi da saldare al momento del check-out.
Il vaccino contro la febbre gialla è richiesto a coloro che provengono da Paesi considerati a rischio trasmissione, come ad esempio: Bolivia, Colombia, Ecuador, Perù ed alcune aree dell'Argentina. È opportuno verificare con congruo anticipo rispetto alla data di partenza.
Alcuni hotel possono richiedere il pagamento in loco di tassa di soggiorno e di resort fee non prepagabili dall'Italia. L'importo può variare da hotel a hotel o da località a località.
A partire da
4.420 €
(Tutto incluso)
A partire da
4.550 €
(Tutto incluso)
A partire da
4.840 €
(Tutto incluso)
A partire da
5.050 €
(Tutto incluso)
A partire da
5.520 €
(Tutto incluso)
A partire da
5.710 €
(Tutto incluso)
A partire da
5.860 €
(Tutto incluso)
Ottieni senza impegno un preventivo personalizzato per la tua vacanza.
Gli esperti di IDEE PER VIAGGIARE sono a tua disposizione per organizzare insieme a te un viaggio unico e indimenticabile.