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Informazioni utili
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Living Oman

Informazioni utili

Superficie

309.501 kmq

Popolazione

4.636.000

Posizione

Confina con gli Emirati Arabi Uniti a Nord-Ovest, con l'Arabia Saudita a Ovest e con lo Yemen a Sud-Ovest.
Si affaccia sul mar Arabico a Sud e a Est.

Clima

L'estate (aprile - settembre) prevede temperature che oscillano come massima dai 30 a 40°C, mentre l'inverno (ottobre - marzo) ha temperature più miti, con massime di 28/30°C.

Moneta

La valuta locale è l'Oman Rial.

Negli alberghi sono accettati Dollari, Euro e le maggiori carte di credito, fatta eccezione per l'American Express, il cui utilizzo in certi alberghi e ristoranti può comportare l'applicazione di una commissione del 5%

In ogni caso, i cambiavalute in genere offrono tassi di cambio leggermente più competitivi di quelli delle banche.

Lingua

L'arabo è la lingua ufficiale, ma l'inglese è ampiamente diffuso in tutto il paese.

Fuso

Il fuso orario in Oman è GMT+4, quindi si calcolano 3 ore avanti rispetto all'Italia, che scendono a due quando da noi vige l'ora legale.

Elettricita

220/240V, 50 Hz. Presa europea a due poli, britannica a tre poli.

Abbigliamento

Si consigliano abiti leggeri sia in inverno che in estate, facendo particolare attenzione all'uso dell'aria condizionata che a volte viene fatto nei locali pubblici.
Nel periodo invernale consigliamo per la sera giacche e maglione di cotone.

In ogni caso bisogna fare attenzione a rispettare la cultura locale: nei luoghi pubblici, e soprattutto in contesti come i luoghi sacri, è bene indossare abiti che coprano gambe e braccia. Per le donne può essere una soluzione risolutiva portare con sé sciarpe, foulard o pareo coprenti in cui avvolgersi e coprirsi il capo all'occorrenza. Se l'abbigliamento che lascia scoperto il corpo può attirare sguardi poco graditi, il topless è invece rigorosamente vietato.

Religione

Il sultanato dell’Oman è un paese prevalentemente di religione islamica, dove le altre religioni sono tollerate e dove non di rado capita di notare templi hindu e chiese cristiane.

Cultura

Nonostante l'aspetto moderno di buona parte dell'Oman, il paese resta tuttora profondamente tradizionalista. L'Oman ha dedicato un notevole sforzo alla salvaguardia delle sue arti tradizionali, della danza e della musica, ma è assai più probabile che capiti di assistere a uno spettacolo di danze tradizionali in un museo piuttosto che durante una festa spontanea nelle strade di un villaggio.

Quando sarà il prossimo Ramadan?

Nel 2025 il mese del Ramadan sarà celebrato dal 28 febbraio al 29 marzo

SOGGIORNARE DURANTE IL RAMADAN

Durante il Ramadan, nei paesi di religione islamica si pratica il digiuno (Sawm) per l'intero periodo pertanto è proibito mangiare, bere e fumare dall'alba al tramonto per concentrarsi sul proprio rinnovamento spirituale. Il digiuno non è facile da sopportare, perciò chi può rallenta il ritmo. Ricordiamo che durante il Ramadan l'orario di lavoro nel paese subisce lievi variazioni, ristoranti e punti ristoro saranno chiusi fino al tramonto.

Ciò nonostante i ristoranti negli alberghi resteranno aperti durante il giorno e pasti e le bevande vengono servite in aree riservate ai non musulmani; per dimostrare solidarietà e rispetto, bisogna evitare di mangiare o bere in pubblico davanti a persone che praticano l'astinenza e rispettare sempre il momento della preghiera islamica. Centri commerciali e tradizionali Souq seguono un orario differente rispetto agli altri periodi dell'anno e di solito chiudono in mattinata, per riaprire dopo il tramonto.

Quando le ombre si allungano e il tramonto si avvicina, la vita ritorna a scorrere intensa e gli aromi riempiono le strade per onorare l'iftar (la cena dopo il digiuno). Durante questo mese l'operatività di alcuni tour ed escursioni potrebbero essere modificati senza alterarne in alcun modo il contenuto. Un'esperienza unica nel suo genere e soggiornare durante La Festa della Rottura (Eid al-Fitr), festa di più giorni che segna la fine dei 30 giorni di Ramadan e l'inizio del nuovo mese lunare.

La festività Eid al Fits è fissata a conclusione del mese del Ramadan. Quest’ultimo si svolge nel nono mese del calendario lunare, dunque varia anno dopo anno in quello che è il calendario solare.
L’Eid al Fitr corrisponde dunque al primo giorno del mese di Shawwal, il quale inizia quando in cielo compare la luna nuova.
Per tal motivo, non c’è una data prestabilita e valida per tutto il mondo islamico: l’Eid al Fitr viene infatti decisa a seconda del posizionamento geografico di un determinato Paese.
Potrebbero cioè esserci differenza da zona a zona per l’ingresso della nuova luna in cielo e dunque l’inizio del mese di Shawwal,

Nei giorni dell’Eid al Fitr, la festa può durare dai 2 ai 5 giorni. Si tratta di un momento di festeggiamenti e quindi per i viaggiatori può essere un’occasione per vivere appieno la cultura locale, ma nel contempo alcune attività (quali negozi, locali, attrazioni, etc) potrebbero essere chiusi. Quindi è necessario verificare nel caso ci fossero esigenze specifiche durante un Tour o un Soggiorno.

In questo paese, per la loro filosofia cosmopolita, sono molto tolleranti verso l’abbigliamento (soprattutto quello femminile) occidentale ma durante il Ramadan, per una forma di rispetto verso la popolazione locale si consiglia di indossare in pubblico un abbigliamento più consono.

Storia

Come per molte altre zone dell'Arabia, i primi insediamenti conosciuti dell'Oman risalgono al III millennio a.C.. In quell'epoca un impero noto come Magan si sviluppò lungo il Batinah, la costa settentrionale del Paese, grazie ai ricchi giacimenti di rame scoperti nelle colline intorno a Sohar. Verso la metà dell'VIII secolo d.C. le tribù dell'Oman settentrionale invasero il resto dell'Arabia conquistando in breve tempo Medina, in seguito espugnata dalla dinastia musulmana degli Abbasidi.

Dal 1506, e per oltre un secolo, i Portoghesi occuparono l'Oman per sfruttarne la posizione strategica per il commercio, fino a quando furono espulsi dall'imam, il sultano Ibn Sayf, nel 1650.

Nel suo periodo di massimo splendore, raggiunto nell'Ottocento con il sultano Sa'id II Ibn Sultan, il paese estendeva la sua influenza anche su Mombasa e Zanzibar e gestiva delle stazioni commerciali persino lungo la costa africana, oltre a controllare alcune parti del subcontinente indiano.

Alla morte del sultano Faysal ibn Turki, avvenuta nel 1913, le tribù dell'interno rifiutarono di riconoscere al figlio il titolo di imam, causando la scissione del paese tra la fascia costiera, governata dal sultano, e l'entroterra, in mano a una diversa dinastia di imam. Nel 1938 salì al trono il nuovo sultano, Sa'id III ibn Taimur, che riuscì a ottenere il pieno controllo dell'entroterra soltanto nel 1959 e riportò il paese in una situazione anacronistica e medievale, scatenando la ribellione dei nazionalisti.

Nel 1970, con un colpo di Stato, salì al trono Qabus ibn Sa'id Al'bu Sa'idi, che si impegnò subito nella modernizzazione dell'economia semi-feudale del paese. Relativamente alla politica estera, Qabus ha continuato ad appoggiare il processo di pace tra Israeliani e Palestinesi durante gli ultimi anni Novanta. Negli ultimi anni, il sultanato ha continuato a seguire la via delle riforme, all'insegna della democratizzazione in campo politico e delle riforme strutturali in quello economico. Le linee guida sono l'apertura all'esterno e gli investimenti alternativi all'industria del petrolio.

Alla morte di Qabus ibn Sa'id Al'bu Sa'idi, avvenuta il 10 gennaio 2020, il potere è passato in mano a suo cugino Haitham bin Tariq Al Said, ministro del patrimonio e della cultura.

È necessario il passaporto  con validità residua di almeno 6 mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Per soggiorni fino a 14 giorni non c’è bisogno di visto d’ingresso, dai 14 giorni in poi il visto sarà obbligatorio ed avrà un costo OMR 20. È possibile richiederlo tramite intermediazione della propria agenzia di viaggio oppure sul sito https://evisa.rop.gov.om
Se si intendono effettuare escursioni nella regione di Musandam (exclave omanita sullo stretto di Hormuz) occorre avere un pass di frontiera per far ciò è necessario inviare copia e dettagli del passaporto con almeno 3 gg. lavorativi di anticipo. Per chi soggiornerà allo Zighy Bay una persona incaricata del resort sarà disponibile al posto di blocco per assistere l’attraversamento del confine.

Per assistenza sul rilascio dei visti di ingresso è possibile scrivere alle seguenti e-mail: L1.SGS.Oman@sita.aero; Info-OmaneVisa@rop.gov.om o contattare il numero telefonico +968 99537194.

ATTENZIONE AL PASSAPORTO

Alcune destinazioni della nostra programmazione richiedono più di una pagina libera sul passaporto per l'accesso al paese. È quindi buona norma controllare, prima della partenza, di avere un numero sufficiente di pagine libere per i timbri doganali. La normativa varia da paese a paese, alcuni ne richiedono una soltanto, altri addirittura 3. L'esperienza consiglia, per sicurezza, di avere almeno 2 pagine libere in più del numero delle destinazioni visitate. Se ad esempio si visitano 2 destinazioni, è consigliato avere 4 pagine libere sul passaporto.

Inoltre il passaporto deve essere integro in tutte le sue pagine e nella sua copertina: in caso sia danneggiato anche in piccola parte potrebbe essere negato l’imbarco.

DOCUMENTI PER VIAGGI ALL'ESTERO DI MINORI

Tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Per informazioni sui documenti necessari per viaggi all'estero con minori si prega di consultare il sito
http://www.viaggiaresicuri.it/#/approfondimenti/documentidiviaggio
Per conoscere la documentazione completa può essere utile anche consultare il sito della Polizia di Stato
http://www.poliziadistato.it/articolo/191

Non è richiesta nessuna vaccinazione.

Si consiglia di consumare cibi e verdure cotte e di bere acqua e bibite in bottiglia senza aggiunta di ghiaccio e non consumare latte e prodotti caseari non pastorizzati. 

Le strutture medico-ospedaliere sono concentrate nei maggiori centri urbani con circa una sessantina di ospedali pubblici. Nel resto del Paese esistono centri sanitari di modeste dimensioni dipendenti dagli ospedali attrezzati per interventi di prima necessità. In Oman esistono anche alcune cliniche private di cui tre a Muscat, con personale medico in gran parte straniero. Per interventi specialistici è consigliabile recarsi nelle strutture dei Paesi vicini, come gli Emirati Arabi Uniti. La disponibilità di medicinali è adeguata.

È obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età maggiore o uguale a 9 anno, provenienti da un Paese dove la febbre gialla è a rischio trasmissione, anche nel caso di solo transito aeroportuale superiore alle 12 ore e in ogni caso se si lascia l’aeroporto di scalo. È opportuno verificare con congruo anticipo rispetto alla data di partenza.

ESCURSIONI ACQUISTATE IN LOCO

Il tour operator consiglia di controllare eventuali escursioni acquistate in loco da organizzazioni non ufficiali e da privati e, in ogni caso, resta inteso che il nostro corrispondente locale non è responsabile per i disservizi causati dall’acquisto delle stesse. 

CARTA DI CREDITO A GARANZIA

Al momento del check-in in un hotel solitamente viene richiesta la carta di credito a garanzia e viene bloccata una determinata somma a titolo cauzionale. Ciò è totalmente slegato dal pagamento dei servizi effettuato dal tour operator ed è una prassi molto comune a livello internazionale. La carta di credito del cliente viene richiesta laddove l'hotel disponga di servizi opzionali a pagamento, quali il minibar, la TV via cavo, boutique o ristoranti, qualora cioè sia possibile acquistare e di conseguenza far addebitare gli importi da saldare al momento del check-out.

QUANDO ANDARE

Il clima temperato del periodo che va dalla metà di ottobre a quella di marzo è il migliore per visitare l'Oman; meglio evitare, invece, la stagione dei monsoni, nel sud, da giugno a settembre. 

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Nei nostri documenti di viaggio sono inseriti tutti i contatti telefonici per eventuali situazioni di emergenza garantiti 24/7, da utilizzare nel caso in cui la tua agenzia di viaggi di riferimento risultasse chiusa. Gli stessi contatti sono validi anche qualora ti trovassi all’estero e non riuscissi a contattare i nostri assistenti locali ai numeri riportati sugli stessi documenti di viaggio.

Se non avessi la possibilità di telefonare puoi scrivere alla mail
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