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L'Australia è situata nella parte Sud-Est del continente asiatico e a Sud-Ovest rispetto al Nord America, tra l'Oceano Indiano e l'Oceano Pacifico Meridionale.
Trovandosi nell'emisfero Sud, le stagioni sono invertite rispetto all'Italia. L'estate va da dicembre a febbraio; l'autunno da marzo a maggio; l'inverno da giugno a settembre e la primavera da ottobre a dicembre. Bisogna tenere sempre presente che, data la grande estensione del Paese, il clima delle singole stagioni varia molto tra una regione e l'altra.
Normalmente la parte settentrionale del Paese rientra nella zona monsonica, presentando quindi solo due stagioni: una calda e secca e una calda e piovosa. Man mano che si scende verso Sud si possono percepire delle variazioni. Generalmente da novembre a marzo fa caldo un po'ovunque, con piogge tropicali al Nord. Da aprile a ottobre a Nord e nella zona centrale del Paese le temperature diurne sono gradevoli, mentre al Sud la temperatura è autunnale, con giornate fredde negli stati più meridionali come il Victoria, il South Australia e la Tasmania. La cosiddetta green season, la stagione delle piogge, inizia a novembre e termina ad aprile e interessa la zona più a Nord del Western Australia, Northern Territory e Queensland ma normalmente l'Australia è uno dei continenti più aridi del mondo, con una media di piogge annuali inferiore a 600mm.
La valuta ufficiale del Paese è il Dollaro australiano (AUD).
La lingua ufficiale è l'inglese. Grazie alla presenza di numerosi cittadini stranieri nel Paese, si intrecciano numerose culture e si parlano diverse lingue tra cui, in particolar modo, lo spagnolo, l'italiano e il francese.
L'Australia è attraversata da 3 fusi orari. Rispetto all'Italia, sulla costa Ovest troviamo +7 ore; nella zona centrale +8 ore e mezza, sulla costa Est +9 ore.
La corrente elettrica in Australia ha tensione di 220-240v, frequenza 50 Hz. Solitamente le strutture alberghiere sono provviste di adattatori.
Considerando che spesso un viaggio in Australia è un viaggio itinerante, è consigliato un abbigliamento comodo, sia nel vestiario che nelle calzature.
In base al periodo e alla zona che si visita, è sempre meglio portare con sé qualcosa di più pesante, in particolare quando si visitano le zone desertiche dell'interno: tra il giorno e la notte l'escursione termica è notevole. È bene tenere sempre a portata di mano cappello e occhiali per proteggersi dai raggi solari.
La religione più diffusa è il cristianesimo, praticato dal 61,1% della popolazione. I non religiosi/atei sono circa il 22,3%, i professanti altri culti il 10,6%.
Proprio per la natura del suo territorio, e per la sua storia, l'Australia ha una cultura profondamente multiculturale. Da una parte si trovano le tradizioni degli Aborigeni, con i loro miti e la loro cultura orale, le pitture rupestri, l'artigianato della costruzione e della decorazione di armi come il boomerang e strumenti musicali come il didgeridoo: se al momento del contatto con gli Europei si ritiene che in Australia si parlassero 200 lingue diverse, per altrettante comunità, il conflitto con la civiltà europea è stato netto, e solo negli ultimi decenni si è avviato un processo di riconciliazione volto a tutelare l'eredità culturale di queste popolazioni, che ora si stima rappresentino solo il 2,5 per cento della popolazione del Paese.
Dall'altro lato ci sono le culture degli emigranti, che nel corso degli ultimi secoli si sono stanziati in Australia in cerca di fortuna. L'influenza maggiore è quella britannica, e lo si rileva ad esempio negli sport, quali il cricket, il rugby e la variante locale del football, oppure nella tradizione gastronomica, che annovera fra i prodotti tipici il fish and chips e i Lamington, dolcetti a base di pan di spagna, cioccolato e scaglie di cocco.
La sua storia di unità relativamente recente e calata dall'alto, e l'abbondante flusso di migranti provenienti da ogni parte del mondo, soprattutto a partire dal Dopoguerra, hanno determinato una per l'Australia una vita culturale fresca ed estremamente dinamica.
Scoperta dagli Europei solo nel XVII secolo, l'Australia era in realtà abitata già da tempo dagli Aborigeni, giunti dall'Asia circa 50.000 anni fa. Grazie ad una particolare capacità d'adattamento riuscirono a popolare gran parte dell'isola. L'Australia fu avvistata nel 1606 dal navigatore olandese Willem Janszoon, che sfiorò l'attuale Capo York; solo 10 anni dopo, nel 1616, Dirk Hartog, a bordo dell'Eendracht, fu il primo Europeo a scendere sul suolo australiano. Nel 1699 la Società Geografica Britannica finanziò alcune spedizioni d'interesse scientifico-economico verso la nuova terra e da allora, soprattutto con le esplorazioni di James Cook dal 1770, gli Inglesi consolidarono la loro presenza sul territorio australiano.
La colonizzazione dell'Australia ebbe inizio nel 1788, quando gli Inglesi, perdute le colonie americane, trasformarono i territori occupati da Cook in luoghi di deportazione. Nel gennaio 1788 oltre 700 galeotti britannici (circa 500 uomini e 200 donne) vennero deportati a Port Jackson, il nucleo originario dell'odierna Sydney. Il governatore Phillip tentò fin dall'inizio di evitare che l'Australia si trasformasse in una colonia penale: aveva trasferito coloni liberi dalla patria, aveva assegnato terre ai dipendenti civili e militari e aveva stabilito che i galeotti venissero assegnati come lavoratori ai coloni. In questo modo, però, si assistette alla formazione di una sorta di casta formata da agricoltori e funzionari che si attribuirono privilegi e commisero abusi ai danni dei piccoli coloni. La colonizzazione penitenziale venne gradualmente soppressa.
La storia dell'Australia nel corso del XX secolo è stata segnata da un continuo progresso economico e sociale. Nel corso del 1900 la Costituzione fu approvata nelle varie colonie ed entrò in vigore il 1º gennaio del 1901, dopo la ratifica del Parlamento inglese. L'Australia è tuttora una monarchia costituzionale federale: il capo dello stato è la Regina Elisabetta II, anche Regina del Regno Unito, rappresentata da un governatore generale. L'Australia fa parte del Commonwealth. La popolazione australiana è fortemente attaccata alla Regina tanto che, chiamata a votare nel 1999 su un referendum per trasformare l'Australia in una repubblica, con un presidente a sostituire la regina, la maggior parte dei cittadini ha votato a sfavore, mantenendo inalterato questo legame.
Nel 2000 la città di Sydney ha ospitato i Giochi della XXVII Olimpiade, segnati da un grande successo sportivo e di pubblico.
Per l'ingresso in Australia dei cittadini italiani è necessario il passaporto in corso di validità con scadenza non inferiore ai 6 mesi dalla data di rientro.
Necessario visto d’ingresso. Il visto turistico si può ottenere via internet ed è denominato “e-visitor visa”e si ottiene collegandosi al sito https://immi.homeaffairs.gov.au/visas/getting-a-visa/visa-listing/evisitor-651
In caso di solo transito verificare la necessità di ottenere il visto di solo transito collegandosi al seguente sito: https://immi.homeaffairs.gov.au/visas/getting-a-visa/visa-listing/transit-771/travellers-eligible-to-transit-without-visa
All'ingresso nel Paese viene richiesto di dichiarare tutti i prodotti di origine animale o vegetale presenti nel bagaglio e di mostrarli a un funzionario. Per informazioni dettagliate sui prodotti ammessi e sulle procedure consultare il sito https://www.abf.gov.au/entering-and-leaving-australia/can-you-bring-it-in/list-of-items). A bordo dell'aereo viene richiesto di compilare un modulo che è utile anche per dichiarare le merci dubbie e incerte. Tutti i bagagli vengono passati ai raggi X e se dovesse essere scoperto un oggetto non dichiarato si rischia una multa sino a 400 AUD.
Esistono restrizioni anche sulle possibilità di trasportare frutta e verdura da uno stato all'altro all'interno del paese.
In tutti i casi in cui nel proprio viaggio sia previsto un soggiorno o uno scalo tecnico in Australia o Nuova Zelanda, è necessario ottenere la documentazione per accedervi, rispettivamente l'ETA e l'NZeTA.
ETA https://immi.homeaffairs.gov.au/visas/getting-a-visa/visa-listing/evisitor-651
NZeTA (New Zealand Electronic Travel Authority) immigration.govt.nz/nzeta
Il visto d'ingresso è soggetto all'approvazione dell'Immigration Office. Nel caso lo stesso non venisse approvato, i clienti saranno comunque tenuti al pagamento della penale prevista da contratto di viaggio (100% di penale). Il costo del visto non è rimborsabile. L'emissione del visto è da considerarsi quindi come un servizio disgiunto dal pacchetto turistico pertanto Idee per Viaggiare non potrà ritenersi in alcun modo responsabile della mancata approvazione ed emissione del visto stesso.
I Signori partecipanti ad un viaggio da noi organizzato sono tenuti ad informarsi, in base alla propria nazionalità, sull'eventuale necessità di richiedere un visto turistico d'entrata per il Paese visitato. Il tour operator non è responsabile per mancati imbarchi per documenti di espatrio non in regola.
Alcune destinazioni della nostra programmazione richiedono più di una pagina libera sul passaporto per l'accesso al paese. È quindi buona norma controllare, prima della partenza, di avere un numero sufficiente di pagine libere per i timbri doganali. La normativa varia da paese a paese, alcuni ne richiedono una soltanto, altri addirittura 3. L'esperienza consiglia, per sicurezza, di avere almeno 2 pagine libere in più del numero delle destinazioni visitate. Se ad esempio si visitano 2 destinazioni, è consigliato avere 4 pagine libere sul passaporto.
Inoltre il passaporto deve essere integro in tutte le sue pagine e nella sua copertina: in caso sia danneggiato anche in piccola parte potrebbe essere negato l’imbarco.
Tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Per informazioni sui documenti necessari per viaggi all'estero con minori si prega di consultare il sito
http://www.viaggiaresicuri.it/#/approfondimenti/documentidiviaggio
Per conoscere la documentazione completa può essere utile anche consultare il sito della Polizia di Stato
http://www.poliziadistato.it/articolo/191
Non è previsto l'obbligo di nessuna vaccinazione.
La situazione sanitaria in Australia è ottima. Risulta molto importante proteggersi dalle punture di insetti e quindi è sempre consigliato dormire con zanzariere o comunque utilizzare spray repellenti.
La fauna dell’Australia è davvero unica e costituisce da sempre una delle principali attrattive del paese. Qui, oltre a particolari animali autoctoni, che hanno preservato caratteristiche originali sin dai tempi più remoti (basti pensare alla particolarità del koala o dell'ornitorinco), sono presenti anche animali su cui è bene informarsi.
Gli Australiani nel tempo hanno imparato a convivere con la loro meravigliosa natura e sono molto organizzati nell'informare i turisti. Quindi, sulle spiagge interessate, si trovano cartelli che avvertono di un eventuale pericolo ed è facile trovare reti di protezione anti squalo o bandierine rosse e gialle che richiamano l’attenzione di chi ama nuotare. "Between the flags" è il motto onnipresente sulle spiagge dei surfisti, quindi è opportuno fare sempre molta attenzione alle segnaletica e comportarsi con prundenza.
Bisogna fare attenzione, nei parchi, ai tranquilli e freschi corsi d’acqua, alla foce dei fiumi o lungo i pendii che conducono ad acque più profonde. Qualche animale, all’interno del suo habitat, potrebbe essere disturbato dalla presenza umana. Le guide ed i ranger forniscono le giuste indicazioni sui luoghi in cui poter fare il bagno in tutta tranquillità.
Per le passeggiare nel bush o durante le escursioni, è bene indossare sempre calzature adatte e protettive (ottime le scarpe da trekking).
L'Australia ha una vasta rete di strade ben mantenuta e alcuni dei più bei percorsi turistici del mondo, per esempio la famosissima Great Ocean Road che si estende per 243 chilometri lungo la costa sud-orientale.
Per guidare in Australia è necessario essere in possesso di una patente internazionale e per noleggiare un'auto bisogna aver compiuto 21 anni, possedere la patente da almeno 12 mesi e detenere una carta di credito.
La guida è a destra.
Lo stabile sistema politico, l'ottima manutenzione delle strade, il basso tasso di criminalità, la rendono una nazione facile e relativamente sicura da esplorare anche in totale libertà ma certamente guidare attraverso le zone più remote e selvagge dell'Australia richiede un'attenta preparazione. Prima di tutto bisogna assicurarsi sempre di avere un navigatore satellitare GPS ben funzionante, almeno due ruote di scorta, mappe, scorte di cibo, acqua, carburante. È bene controllare le condizioni della strada prima di iniziare il viaggio, rimanere accanto al proprio veicolo in caso di guasti ed evitare di viaggiare con temperature estremamente alte.
Fra le strade australiane, Mereenie Loop, noto anche come Mereenie Loop Tourist Drive, è un tratto non asfaltato della Red Centre Way, che collega Alice Springs e Kings Canyon. Questa strada, che non viene manutenuta proprio per tutelare l'ambiente incontaminato del Red Centre, è percorribile solo con veicoli a trazione integrale e solo dopo aver ottenuto un permesso, e richiede una certa esperienza di guida su terreni accidentati. Qualora si volesse includere questo tratto di strada nel proprio itinerario, è bene prenotare con largo anticipo il noleggio di un veicolo 4x4.
Il tour operator consiglia di controllare eventuali escursioni acquistate in loco da organizzazioni non ufficiali e da privati e, in ogni caso, resta inteso che il nostro corrispondente locale non è responsabile per i disservizi causati dall’acquisto delle stesse.
Al momento del check-in in un hotel solitamente viene richiesta la carta di credito a garanzia e viene bloccata una determinata somma a titolo cauzionale. Ciò è totalmente slegato dal pagamento dei servizi effettuato dal tour operator ed è una prassi molto comune a livello internazionale. La carta di credito del cliente viene richiesta laddove l'hotel disponga di servizi opzionali a pagamento, quali il minibar, la TV via cavo, boutique o ristoranti, qualora cioè sia possibile acquistare e di conseguenza far addebitare gli importi da saldare al momento del check-out.
Hotel e ristoranti non includono nel conto il servizio. Nei ristoranti più eleganti solitamente si lascia una mancia pari al 10% del conto.
In generale la qualità degli alberghi è buona, dai resort più lussuosi alle sistemazioni più semplici ed economiche la pulizia e la qualità del servizio sono sempre di buon livello. Le camere dispongono di due letti queen size che possono accomodare spesso anche un adulto e un bambino. L'Australia è un Paese che non adotta il sistema di classificazione alberghiera delle stelle, pertanto la valutazione viene stabilita in base ai criteri dell'ente australiano preposto. In linea di massima valgono i seguenti parametri:
DELUXE = 5* L
FIRST = 5* Standard- 4*Superior
MODERATE = 4* Standard
ECONOMY = 3* Superior
BUDGET = 3* Standard
Fare shopping in Australia può essere molto divertente. Sicuramente l'artigianato e i dipinti arborigeni sono fra gli acquisti più tipici da fare, ma anche articoli di pelletteria e pietre preziose possono regalare grandi soddisfazioni. Un po' ovunque sono presenti grandi magazzini, centri commerciali, gallerie d'arte e anche mercatini locali storici.
Gli orari di apertura dei negozi variano in tutta la nazione, ma quelli situati nelle zone turistiche e in centro città sono generalmente aperti fino alle 17:00, ad eccezione del giovedì o venerdì quando, a seconda degli stati, entra in vigore l'apertura prolungata.
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