Cosa fare alle Isole Cook

Isole vulcaniche avvolte da lagune di acqua cristallina, una rigogliosissima vegetazione tropicale che sfiora le spiagge bianche e si inerpica sulle alture: scopri le Isole Cook con i nostri consigli.

Rarotonga, la verdissima isola vulcanica che ospita la capitale, concentra in sé diverse sfaccettature di questo arcipelago. Tuffati nella laguna di Muri per raggiungere le piccole isole che la punteggiano: l’acqua è cosi chiara da poter vedere i coralli colorati e la vita marina anche senza immergersi. Anche la Black Rock Beach, spiaggia rocciosa a Nord dell’isola, è un ambiente ideale per ammirare la vita sottomarina: le acque poco profonde e affollate di  pesci e coralli sono perfette per lo snorkeling.

Oltre a goderti le spiagge, esplora l’isola in bicicletta, il vento tiepido fra i capelli, o organizza un trekking tra giungla e cascate, attraversando l’isola da Nord a Sud e salendo al monte Te Rua Manga: avrai un’inconsueta prospettiva sull’Oceano, come se ti trovassi sulla schiena di un enorme dinosauro.

L’isola di Rarotonga ti offre anche diverse opportunità di conoscere la cultura di questo arcipelago: oltre al Te Vara Nui Village Rarotonga, dove si possono conoscere rituali e leggende dell’eredità maori, una visita al mercato di Punanga Nui, il sabato mattina ad Avarua, ti proietta in una girandola di musica dal vivo e di danze, di cucina locale, coloratissima frutta e artigianato, senza dimenticare le perle. Per assaporare la cultura gastronomica delle isole Cook, visita anche il Muri Night Market: troverai pesce fresco arrostito, grigliato, stufato oppure marinato nel succo di lime e nel latte di cocco, come l’ika mata, e dolci squisiti come il poke, a base di cocco e banane.

Le chiesette disseminate sull’isola, bianche di pietre calcaree, molto vissute dalla popolazione ma estremamente intime, potrebbero diventare la romantica location per il tuo matrimonio.

L’isola di Aiutaki, a meno di un’ora di volo di Rarotonga, è abbracciata da una intricata barriera corallina che delimita una laguna di un azzurro turchese da cui emergono 15 isolotti, denominati motu, proprio come in Polinesia Francese. One Foot Island è uno di questi isolotti: dall’alto somiglia ad un grande piede sinistro, lungo 200 metri e largo un massimo di 100 metri. Una giornata su One Foot Island ti consente, camminando nelle acque limpide della laguna, di raggiungere un vasto banco di sabbia modellato dalle maree sul quale sta attecchendo qualche palma da cocco, ma anche di nuotare o di fare snorkeling in uno scenario meraviglioso, sopra e sotto la superficie dell’acqua.