Vulcani, monti e valli

Nel cuore del suo Parco Nazionale, La Réunion ti offre uno spettacolo di paesaggi grandiosi: i massicci vulcanici del Piton des Neiges e del Piton de la Fournaise, i tre circhi montuosi di Cilaos, Mafate e Salazie, sono luoghi in cui la natura si mostra potente.

La vegetazione è caratterizzata da numerose specie uniche al mondo, in particolare nella zona dei rilievi, gli Hauts: nelle foreste, molto varie in funzione dell’altitudine, puoi trovare ad esempio il tamari des Hauts, una varietà di acacia endemica dell’isola. Il Parco Nazionale, che copre oltre il 40 per cento dell’isola è stato inserito nella lista dei patrimoni mondiali dell’UNESCO.

Sorprendenti “isole nell’isola”, i circhi montuosi di Cilaos, Salazie e Mafate, con i loro scenari selvaggi e imponenti erano un tempo rifugio per gli schiavi in fuga. Ora sono una destinazione perfetta se cerchi aria pura, avventura e i benefici delle acque termali. I circhi sono conche montuose nate dall’erosione e dal crollo dei coni vulcanici ed hanno forma circolare.

Dominato dalla vetta più alta dell’isola, il Piton des Neiges (3.071m), Cilaos è il più secco dei tre circhi. Il suo nome deriva dalla parola malgascia tsilaosa, che significa “luogo che non si lascia mai”. Fino alla costruzione della strada, nel 1932, qui si veniva solo a piedi. L’unico percorso che ora ti porta nel cuore del circo montuoso costituisce di per sé un vero spettacolo: la cosiddetta "strada dalle 400 curve” serpeggia ai piedi di pareti scoscese e di nuda roccia, si apre un paesaggio attraverso tunnel, abbraccia falesie dove nidificano i papangues (albanelle della Réunion, rapaci diurni endemici). Pittoreschi piccoli villaggi come Ilet Furcy e Petit-Serrè costellano il percorso. Lo scenario maestoso del circo di Cilaos è un paradiso per gli sportivi, amanti del trekking, del canyoning, della scalata o della mountain bike, ma anche un giardino dell’eden se ami la natura incantata e le esperienze rilassanti, fra sorgenti termali ed enogastronomia (tradizionale è la coltivazione di una pregiata varietà di lenticchie).

Salazie, da salaozy, che in lingua malgascia significa “buon accampamento”, è il più vasto, il più verde e quello di più facile accesso fra i tre circhi montuosi. Salazie è un tripudio di vegetazione e di cascate: il voile de la mariée, letteralmente "il velo della sposa", è un meraviglioso spettacolo di acqua in movimento, che precipita in mezzo alla foresta. In fondo al circo montuoso, Hell-Bourg fu un tempo rifugio per gli schiavi neri. A partire dal 1830, diventa un luogo di villeggiatura per la buona società creola. Lontano dall’urbanizzazione moderna, questo piccolo borgo ha saputo conservare il fascino dell’architettura creola che risale all’epoca coloniale e rivendica il titolo di uno dei più bei villaggi di Francia.

Situato a un’altitudine media di 1200 metri, circondato da vette che superano i 2000 metri, puoi accedere al circo montuoso di Mafate solo a piedi o in elicottero e ha saputo conservare la sua natura grandiosa e la sua intimità. Fra minuscoli villaggi come Aurore, Marla, Grand-Place, La Nouvelle, e una rete di 140 chilometri di sentieri, Mafate ti stregherà, se ami l'escursionismo.

A pochi chilometri da un litorale verdeggiante e soleggiato, gli altipiani e il massiccio del Piton de la Fournaise ti offrono scenari inaspettati, su un’isola tropicale. Fra i vulcani più attivi del mondo, il Piton de la Fournaise è costituito da una larga cupola circondata da un avvallamento, l'Enclos (letteralmente, recinto). Il suo paesaggio, fatto di colate laviche e di distese polverose di detriti, di scenari lunari come il Plaine des Sables, è in continuo mutamento: le eruzioni modellano nuove forme e nuove superfici, la vegetazione non rinuncia a farsi largo in un ambiente solo apparentemente inospitale per la vita.