Vivere la Giordania

Immagina un suq delle spezie: i profumi ti inebriano, ti solleticano e ti pungono la narici, le piramidi di polveri dalle tinte variegate catturano il tuo sguardo. Le spezie, preziosissime soprattutto nell'antichità, hanno avuto un ruolo determinante per la storia della Giordania, crocevia per il commercio fra Oriente e Occidente. Le spezie, coloratissime, sono la tavolozza dei colori con cui è dipinta la Giordania.

Il bruno rossiccio della cannella lo trovi a Petra. Ti inoltri nel siq, il canyon che ti guida nella antica città nabatea, e ne cogli infinite sfumature, pennellate dalla luce che colpisce la roccia plasmata dal tempo. Tanti loculi occhieggiano dalle pareti scoscese, quasi color rame, fino alla magnifica facciata del Tesoro, il mausoleo scavato nella pietra.

L'ocra e il giallo dorato della curcuma e dello zafferano, l'arancione della paprika e il rosso del sumac ti riempiono lo sguardo quando attraversi il Wadi Rum, il deserto solcato nei secoli dalle rotte dei commercianti. Morbide dune e rocce polverose, modellate dall'erosione in forme surreali, luci e ombre che di fronte ai tuoi occhi tingono il paesaggio di magia.

C'è il greige del cardamomo nelle architetture romane di Gerasa, il verde spento del timo nelle foreste e negli uliveti di Ajloun, il nero del pepe nelle mura della fortezza di basalto di al-Azraq. E, ancora, ti abbaglia il bianco del sale e dei minerali che si depositano sulle rive del Mar Morto.

Attraversata dal Giordano, che si cristallizza nel Mar Morto, lambita dal Mar Rosso, dominata dal deserto: la Giordania è una terra dalle mille sfumature come i colori delle spezie, come tutte le culture che si sono avvicendate nei secoli. Le percepisci anche oggi, vivacissime, nei suq della capitale Amman: da quello degli abiti da sposa, il suq Mango, a quello dell'oro e dei gioielli, el-Sagha, passando per il mercato delle spezie e delle erbe, el-Atareen, dove ritroverai tutti colori di questo affascinante Paese.